
"Sono concentrato sulla geotermia, perché siamo tra i comuni di maggiore produzione". Afferma il sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini (foto)...
"Sono concentrato sulla geotermia, perché siamo tra i comuni di maggiore produzione". Afferma il sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini (foto) in merito alla novità del dossier statale sulle miniere, "tuttavia la ricerca di questi minerali può rappresentare un’opportunità in prospettiva. In particolare, sottolineo la ricerca del litio con la geotermia stessa". Ci si riferisce anche alla situazione occupazionale del territorio. "Ricordiamoci che le Colline Metallifere sono diventate anche un’attrazione turistica e ad esempio qui vicino Montieri ha lavorato molto sulla riconversione dei siti estrattivi in luoghi di visita". Quanto detto dal primo cittadino di Radicondoli su litio e geotermia ha riferimenti ben precisi che si cercherà di sviluppare sul territorio: lo dice direttamente il Ministero dell’Ambiente.
Si tratta di estrarre il litio, "preziosa materia prima critica, dalle brine geotermiche":
se n’è parlato un anno fa
a Roma in un convegno che
ha messo a confronto le strutture del Ministero con esperti e aziende operanti nel settore.
L’evento venne introdotto dal direttore generale fonti energetiche e titoli abilitativi Marilena Barbaro, e vide la partecipazione di alcune delle aziende operanti nel settore come Enel Green Power, Steam, Turboden, Iren-Altamin ed enti di ricerca come il ‘Cnr’ e ‘Rse’ (Ricerca sul sistema energetico). Dunque, ad oggi una notevole convergenza tra ipotesi del Governo e attualità della geotermia risiederebbe proprio nel litio.
A.C.