
GROSSETO Anche Monterotondo Marittimo, che è uno dei comuni grossetani facente parte dell’area tradizionale geotermica della Toscana ha ospitato una tappa...
GROSSETO Anche Monterotondo Marittimo, che è uno dei comuni grossetani facente parte dell’area tradizionale geotermica della Toscana ha ospitato una tappa importante del progetto europeo Promoter, finanziato dal programma Interreg Europe 2021-2027. L’iniziativa mira a promuovere sinergie tra trasporti sostenibili e infrastrutture per l’energia verde, e ha coinvolto oltre 50 partecipanti provenienti da tutta Europa, tra cui rappresentanti di Portogallo, Finlandia, Lettonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Ungheria, Belgio, Macedonia del Nord e Italia.
Durante i tre giorni di visita in Toscana, il gruppo ha approfondito le eccellenze della geotermia locale, con particolare attenzione all’area di Larderello, tra i territori di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Monterotondo Marittimo.
La visita ha incluso il Museo della Geotermia, il pozzo dimostrativo e la centrale di Valle Secolo, la più grande d’Europa con 120 MW di potenza installata. Non sono mancate le visite a "Vapori di Birra", il primo birrificio artigianale geotermico al mondo, e al Caseificio Podere Paterno Tanda, che utilizza la geotermia per l’essiccazione dei formaggi, esempio di economia circolare.
L’esperienza ha rafforzato l’interesse internazionale verso le potenzialità della geotermia, anche in ambito di comunità energetiche e mobilità sostenibile. Monterotondo Marittimo si conferma così come esempio di innovazione e sostenibilità, contribuendo a diffondere pratiche virtuose e a promuovere un futuro energetico più verde in Italia e in Europa.