
Matteo Della Negra
GROSSETO"Finalmente dopo anni posso tornare ad aprire le finestre. Il cattivo odore non si sente più". E’ il messaggio di un residente di Casalecci che è stato recapitato qualche giorno fa a Matteo Della Negra, portavoce del Comitato ‘Grosseto Aria Pulita’, che si batte per capire da dove arrivi il cattivo odore che ormai da anni sta ammorbando la gran parte dei cittadini del capoluogo. Proseguono intanto gli accertamenti della Procura dopo la chiusura dei due impianti a biogas a San Martino. "Si tratta di una situazione che per il momento è in netto miglioramento rispetto al passato, almeno in quella zona - inizia Della Negra - per il momento infatti non vengono segnalati episodi di emissioni odorigine riconducibili al biogas". Ma la situazione va comunque monitorata: "Ci vengono segnalati cattivi odori imputabili al depuratore di San Giovanni soprattutto nel quartiere di Gorarella e in determinate ore del giorno, soprattutto la notte - aggiunge Della Negra - Sicuramente durante il fine settimane e il ponte trascorso, è aumentata la pressione di materiale che deve essere depurato. E sicuramente anche le condizioni atmosferiche hanno influito sulla diffusione di cattivi odori. Si tratta della sussistenza dell’alta pressione e dell’alta umidità di circa del 90%. E non vanno dimenticati anche i venti dove tirano. Per il momento dunque il caratteristico odore di fogna che si sente non va imputato al biogas". Della Negra torna sull’inchiesta della Procura che ha portato alla chiusura di due impianti di produzione di biogas che si trovano alla periferia est della città. "A San Martino e a Casalecci adesso sono contenti perché non sentono più odori - prosegue il portavoce - Adesso sarebbe interessante sentire cosa ne pensa il sindaco Vivarelli Colonna: ha sempre detto che gli impianti a biogas erano conformi alle prescrizioni e aveva anche stilato un protocollo coi gestori degli impianti scrivendo sul sito del Comune che gli impianti rispettavano la conformità". Poi chiude: "Sono contento per i cittadini. Le battaglie che abbiamo fatto sono servite, l’impegno del Comitato e le persone che hanno denunciato hanno permesso alla Procura, che ringraziamo, di svolgere attente indagini che hanno portato al sequestro. Ma soprattutto le persone hanno fatto bene a denunciare e se sentono cattivi odori devono continuare a farlo. La città non può puzzare come è successo in questi anni".