MATTEO ALFIERI
Cronaca

La protesta di ’Caccia e Sviluppo’: "Disparità tra le varie squadre"

GROSSETO "C’è disparità di trattamento fra squadre di caccia al cinghiale e in braccata". Inizia così la disamina di ’Caccia, Sviluppo...

Polemiche sulla gestione delle squadre di caccia: tra quelle al cinghiale e in braccata (Foto d’archivio)

Polemiche sulla gestione delle squadre di caccia: tra quelle al cinghiale e in braccata (Foto d’archivio)

GROSSETO"C’è disparità di trattamento fra squadre di caccia al cinghiale e in braccata". Inizia così la disamina di ’Caccia, Sviluppo e Territorio’, l’associazione ambientale. "Questa attività di caccia viene esercitata da squadre debitamente iscritte e autorizzate – aggiungono –Gli Atc, secondo il regolamento regionale di caccia al cinghiale in braccata, debbono ripartire equamente il territorio da assegnare in porzioni alle squadre iscritte. Mal si comprende, dunque, quello che sta accadendo da anni nell’Atc 6 di Grosseto, presieduto da Enzo Mori, che ha disposto di togliere due terzi di territorio destinato ad una squadra, per assegnarlo ad altre due operanti nello stesso distretto. Nonostante che la squadra penalizzata abbia il maggior numero di iscritti, rispetto alle due beneficiate. A nulla è valso appellarsi all’assessore regionale competente in materia, Saccardi ed al presidente, Eugenio Giani che sarebbero dovuti intervenire con l’Atc 6, per riportare equità e giustizia tra le tre squadre". Secondo Caccia, Sviluppo e Territorio dunque "va da se che l’assegnazione dei territori destinati a tale attività di caccia spetta all’Atc competente, ma non certamente operando con disparità di trattamento, come in questo caso. L’attività venatoria è un’attività legale ed istituzionale, in quanto regolamentata da leggi dello Stato e delle Regioni. I cacciatori, per poter esercitare la loro attività, pagano profumatamente – chiude l’associazione ambientalista – ed anticipatamente la quota all’Atc, la tassa di concessione nazionale, regionale e altro, ma appartenenti ad altre associazioni venatorie".