ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Il trionfo del Valdimontone. La gioia e l’emozione. Oggi si decide sul corteo, sabato la data più probabile

Ieri il giro della vittoria con tantissimi contradaioli al seguito della comparsa. Fa il giro dei social il video che testimonia la commozione dell’ex priore Chiantini.

Ieri il giro della vittoria con tantissimi contradaioli al seguito della comparsa. Fa il giro dei social il video che testimonia la commozione dell’ex priore Chiantini.

Ieri il giro della vittoria con tantissimi contradaioli al seguito della comparsa. Fa il giro dei social il video che testimonia la commozione dell’ex priore Chiantini.

C’è un video che ieri ha fatto il giro dei social e che incarna l’essenza più profonda del Palio, il senso di una passione che dura una vita. Bernardino Chiantini, 89 anni, ex priore vittorioso e decano dei Maggiorenti del Valdimontone, che piange commosso davanti ai Servi subito dopo l’arrivo di Gingillo e Anda e Bola. Sorretto dal suo bastone ma soprattutto da una gioia travolgente, abbracciato da altri contradaioli che condividono un momento di profonda felicità così intimo ma al tempo stesso così potente e capace di emozionare. Sono i primi momenti dopo la vittoria sul Campo, la Contrada si è svuotata perché tutti quelli che potevano sono accorsi verso Piazza e poi al Duomo.

Sono tanti, come ha dimostrato la giornata di ieri, con la marea di contradaioli che ha invaso la città nel giorno del giro della vittoria e ha fatto tappa davanti al Duomo a metà mattina, per la classica foto ricordo con il drappellone e la comparsa davanti a quella cattedrale dove sabato sera è stato intonato il Maria mater di ringraziamento. Un giro che si è concluso con la cena nell’alleata Contrada dell’Onda, prima del rientro nei Servi.

Già oggi sarà il momento di definire i primi passaggi organizzativi in vista dei festeggiamenti: il corteo molto probabilmente si svolgerà sabato pomeriggio e si concluderà con una cena nel rione. Il programma di massima sarà messo a punto entro questa sera.

E a breve saranno varate anche le commissioni, con i ritmi sincopati che sempre impongono le vittorie ad agosto: quella per i festeggiamenti, quella per il Numero unico, quella per la cena della vittoria.

I festeggiamenti sono appena iniziati, ora partiranno i cenini che ogni sera raduneranno centinaia di contradaioli nei Servi per celebrare la vittoria numero 45, tredici anni dopo quella conquistata da Scompiglio con Lo Specialista. "Sono contento per coloro che allora erano bambini e oggi possono godersi a pieno la festa", ha commentato il priore Alberto Benocci.

La chiusura di un cerchio, rispetto a quelle immagino dell’ingegner Chiantini, che per una volta ha dovuto abbandonare il suo posto in Piazza tra il verrocchino e il verrocchio ma ha potuto festeggiare nel cuore della sua Contrada, circondato dall’affetto di montonaioli di tutte le età.

Era priore nel 1986, Bernardino Chiantini, negli anni d’oro della Contrada di via dei Servi che, era il ritornello dell’epoca, vinceva sempre nell’anno dei Mondiali di calcio con una regolarità teutonica: 1982, 1986, 1990. E considerando anche i Palii del 1974 e del 1977, centrava cinque vittorie in sedici anni, un ritmo strabiliante, praticamente una vittoria ogni tre anni.

Poi il digiuno interrotto nel 2012 e ora la nuova vittoria. Comune denominatore delle ultime tre, la presenza in ruoli ufficiali di Aldo Nerozzi, che era barbaresco nel 1990, tenente del capitano Franco Morandi nel 2012, ora capitano. Un bilancio personale entusiasmante, incastonato nella storia delle vittorie della propria Contrada.