
Il capitano della Pantera Franco Ghelardi. con Velluto. alla messa del fantino
"Un Palio buffo. Lo definisco così. Perché ho lasciato il tavolo dei capitani dopo l’assegnazione abbastanza ammutolito. Ma guarda, mi sono detto, in questa carriera di grandi cavalli, speravo diversamente. Viso d’angelo l’avevamo già avuto. Insomma, ero deluso. Poi, mentre tornavo a casa, è vicinissima, penso che Dino Pes me ne aveva parlato bene da un mese. Sono arrivato a casa con sufficiente serenità. Mi disse che se poteva avrebbe montato Benitos, però Viso d’angelo per lui era un cavallo da corsa. Aveva altre opzioni, mi ha fatto piacere che abbia accettato la sfida". Ricostruisce così l’incipit della sua Carriera il capitano della Pantera Franco Ghelardi.
Velluto è venuto convinto. "Molto. Siamo arrivati alla sera del Palio sereni, pronti a cogliere l’occasione se ci fosse stato un inciampo. Consapevoli che con i campionissimi in Piazza era difficile. Se fossimo stati sotto il Valdimontone si poteva girare primi a San Martino, poi chi arrivava prima non lo so, le categorie ci sono. Comunque un bel Palio, soddisfatto di tutto".
Tranne che della mossa. "Faccio un ragionamento più ampio, la mossa è un elemento di completamento di un percorso. Ritengo che l’interpretazione del ruolo di chi sale sul verrocchio da parte di Renato Bircolotti sia molto personale, però il Palio di Siena è un’altra cosa. Sulla base di un ragionamento più ampio esorto i miei colleghi ad avere il coraggio di cercare un nuovo mossiere che sia esclusivamente del Palio di Siena".
Stop all’era Bircolotti, il messaggio di Ghelardi. "Si era presentata un’emergenza, come si ricorderà. Un’eccezione che doveva essere temporanea. Riprendiamo dunque il nostro ciclo, puntando su persone ’fresche’. Nel senso che dobbiamo ’costruire’ il mossiere della nostra Festa che non deve aver avuto nulla a che fare con il mondo degli altri palii prima di salire sul verrocchio".
Insomma un’esclusività nel senso che il mossiere deve ’nascere’ per questo incarico a Siena senza aver maturato esperienze altrove. "E se abbassa il canape fuori Siena quando è in carica si cambia".
Potrebbe essere Emilio Bicocchi che ha fatto nel 2025 l’osservatore? "Non ho retro-pensieri. Nel caso ci sarà una commissione che valuterà il candidato".
Ha lodato pubblicamente Velluto per la sua professionalità. "Dino è attualmente un fantino di primissimo livello, merita di recitare un ruolo da protagonista. L’ho testato ed è un professionista che dà certezze incredibili".
Anda e Bola alla fine è risultato il più forte del lotto. "Un guerriero che mi è rimasto nel cuore. Complimenti a chi l’ha gestito e montato, hanno fatto un grande Palio. Sono stracontento di essere stato un competitor importante. Non era facile. Non nascondo una punta di soddisfazione".
Anche Viso d’angelo però era ben preparato. "Tittia ha dimostrato di essere un grande uomo perché ha portato due cavalli, Diodoro che ha montato ed è un futuro fenomeno, anche Viso d’angelo in grande condizione. Un fantino bravissimo, una persona seria".
Laura Valdesi