
Non ci sono state scintille fra i canapi fra Civetta e Leocorno
Scompiglio, com’è andato questo Palio nella Civetta? "Peggio di così non si poteva. C’era una situazione scomoda, una rincorsa in questa maniera... la guardavo ma così spudorata pensavo che non l’avrebbe data".
Vai dritto al sodo, dunque, alle fasi determinanti della Carriera. Guardavi l’Onda? "Un po’ tutto, non solo questa Contrada. Avevo capito quale era la situazione per andare via".
Tu nella Civetta e Tittia nella rivale Leocorno non vi siete troppo guardati, in realtà. "Entrambi tiravamo a vincere".
La partenza, sembra di capire, è il momento che più ha penalizzato il tuo palio. "Eravamo lassù alti, poi mi sono buttato di sotto, non è servito".
Benitos è sempre il gran cavallo di cui tutti abbiamo parlato e scritto per mesi? "Un gran cavallo ma ti deve venire bene anche il Palio. Poi non scordiamo che nell’agosto 2024 c’era meno qualità nel lotto. Mancava Anda e Bola. E la posizione al canape era diversa, molto più bassa. I posti alti non sono mai avvantaggiati".
Delusione? Tanta? "Sì, se vuoi te la vendo".
In Civetta ti hanno accolto benissimo. "In modo strepitoso, sono stato bene e li ringrazio. Mi hanno trattato con i guanti bianchi e considerato come in famiglia".
Qualcuno dopo le prestazioni recenti comincia a dire che è iniziata la fase discendente della carriera di Scompiglio. "Ognuno ha il suo punto di vista. I fatti parlano, le prestazioni di questi due anni si sono viste. Quando fai un lavoro come il nostro devi accettare e mettere in conto le critiche. Come si replica? Con i fatti. In questo momento hanno ragione loro".
Nel 2026 Scompiglio ci sarà. "Io ci sono sempre stato. Capisco che le persone parlino così. E ribadisco che l’unico modo per replicare sono i fatti".
Resta il buon rapporto di Scompiglio con il Bruco? "Penso di sì. Ma è presto per parlare del prossimo anno, intanto digeriamo questo. E le cose andate male".
Questa volta è stato fatto un lotto stellare, di cavalli buoni. "Secondo me ce n’è stato uno superiore a tutti e si chiama Diodoro. Ha dimostrato di essere tale. Se ci pensi è così per l’età e l’esperienza del cavallo".
Anda e Bola non era più forte? Gli addetti ai lavori lo indicavano da tempo come la punta. "E’ una vita, in realtà, che c’è. Ha 9 anni, ha sbattagliato nei paliotti e nelle corse. Più esperto. Diodoro, invece, è ancora giovane. Ha debuttato a luglio e stava per vincere il secondo Palio dell’anno dopo il primo conquistato per dispersione".
Significa che Diodoro non va ripreso perché troppo forte anche se ad agosto non ha vinto? "Manifesta superiorità. E’ parecchio superiore a tutti gli altri".
La.Valde.