LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Progetto del ’Tubone’. Altro round in Consiglio: "Summit istituzionale"

Ordine del giorno unitario per chiedere una riunione tra i soggetti coinvolti. Comune pronto al confronto con Regione, gruppo Intesa e sponsor della centrale.

Una delle manifestazioni organizzate contro il progetto della centrale idroelettrica sul fiume Elsa

Una delle manifestazioni organizzate contro il progetto della centrale idroelettrica sul fiume Elsa

Conto alla rovescia per la discussione nell’aula consiliare David Sassoli di Colle che vedrà tutte le forze politiche presenti in consiglio coinvolte in una discussione cruciale sui prossimi passi sul caso del Tubone. Il tema è particolarmente sentito e nonostante, almeno formalmente, dovrebbe considerarsi chiuso il capitolo riguardante il progetto per la realizzazione della centrale idroelettrica in via della Ferriera, così come della relativa condotta. Ma al Comune e ai vari comitati cittadini questo non basta. Il rigetto del ricorso da parte della Cassazione, sebbene rappresenti un passaggio importante, non è ritenuto sufficiente per chi intende affrontare la questione in maniera definitiva.

"Il 10 settembre in Consiglio comunale sarà presentato un ordine del giorno, presumibilmente a firma di tutti i gruppi politici – afferma una nota ufficiale dell’amministrazione – per richiedere a tutti i candidati a governatore della Toscana di inserire nei loro programmi la volontà di perseguire l’istituzione di un tavolo di lavoro per arrivare a un accordo di programma che non preveda interventi così massicci sul fiume e sulle gore". L’obiettivo è attivare un percorso istituzionale condiviso, che possa portare all’istituzione di un tavolo tecnico e politico, capace di mettere a confronto tutte le parti coinvolte: il Comune di Colle, la Regione, il gruppo Intesa e la società proponente del progetto. Ancora non è del tutto chiaro in che modo sarà articolato l’ordine del giorno che sarà sottoposto all’assemblea comunale e che sembrerebbe essere ancora al vaglio dei gruppi politici, ma al momento l’unica certezza è la discussione, ormai imminente, fissata per la prossima settimana. Il documento sarà un punto di convergenza tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, facendo da trait d’union tra gruppi spesso distanti su altri temi. "Un tavolo – prosegue ancora il Comune – che sarà un gruppo di lavoro finalizzato all’esecuzione di un’operazione che porti alla firma di un accordo di programma che cambi completamente la modalità di intervento sul caso. Un documento che permetterà di trovarci di fronte a una Regione che dal 13 ottobre avrà un presidente e dei capigruppo all’opposizione che condividono il percorso ideato dal Comune".

Lodovico Andreucci