
Alcuni momenti del Giro della vittoria della Contrada dell’Oca
Siena, 5 luglio 2025 – Palii così non sono vinti, sono stravinti! La sera del 3 luglio tutti gli Ocaioli facevano di questa tesi, una vera e propria convinzioni, suffragata dal fatto che Fontebranda non è nuova a vincere, dominando, le carriere. Il popolo dell’Oca si gode dunque questo Palio, dal più grande al più piccino, con i piccoli Anatraccoli sempre in prima fila ad aprire il Giro della Vittoria che ieri si è snodato per le vie della città, concludendosi in tarda serata in Piazza del Campo da dove la comparsa ha fatto il proprio rientro in Contrada, per poi ritrovarsi a cena alle Fonti, con mille e più ocaioli.
La stanchezza in questi casi, anche se si fa sentire, è una croce più che sopportabile, anche dai più piccoli monturati che sfiniti, ma alteri, hanno concluso il loro giro. Tra i protagonisti assoluti della giornata, ecco giungere per le vie del centro anche il cavallino Diodoro che a soli 6 anni ha scritto il suo nome nell’albo storico dei barberi vittoriosi.
Un debuttante montato dal fantino più esperto e vittorioso di Piazza; forse sta proprio qui l’alchimia del successo per i colori di Fontebranda. Diodoro in questi giorni è stato coccolato come non mai dai barbareschi dell’Oca: Andrea Cicogna e il suo vice Matteo Fabiani lo hanno inondato di infinite attenzioni. A volte si dice la combinazione, ma va ricordato che questo Palio vinto dall’Oca, passerà alla storia per essere stato il Palio dei debuttanti, solo il Tittia non lo era. Cavallo debuttante, Capitano debuttante, così come molti dei suoi mangini, solo Roberto Tolu proviene dal precedente staff Palio; nuova anche la stalla dell’Oca che per l’appunto è stata inaugurata lo scorso 26 maggio. E non per ultimi i barbareschi, già menzionati, entrambi nuovi, entrambi al settimo cielo: “Sono stati giorni assai intensi – ci confessa Andrea Cicogna – ma la gioia di questa vittoria ci ripaga di ogni sacrificio. Accudire Diodoro non è stato semplice, in quanto è davvero esuberante. Durante la passeggiata storica mi ha sfiancato, in più di una circostanza ha dato segnali di irrequietezza, forse infastidito dal rumore dei tamburi o dallo svolazzare delle bandiere; non è ancora abituato. Stanotte ero proprio cotto, ma addormentarsi con certe emozioni vissute è un vero e proprio sogno”.
Cicogna si sofferma anche su un altro aspetto, quello legato al cavallo cresciuto nella scuderia del Tittia: “Senza dubbio è stato un valore aggiunto, conoscere le abitudini di Diodoro; Giovanni ci ha guidato in tutti questi giorni, dandoci consigli su come accudirlo. Un cavallo potente che però nascondeva l’incognita dell’adattamento come debuttante; mi sembra però di poter affermare – conclude Andrea con ironia – che abbia superato brillantemente il primo esame”. E mentre Diodoro si pavoneggia con i propri zoccoli dorati, sono in tanti a volerlo accarezzare o farsi immortalare accanto a lui per una foto. Ci sarà tempo per tutto questo anche nei prossimi giorni; nel frattempo Diodoro oggi farà ritorno nella propria scuderia, per tornare in Fontebranda in occasione del Corteo della Vittoria che con molte probabilità si terrà sabato 12 luglio: “Dobbiamo ancora decidere in via definitiva – afferma il Governatore Claudio Laini – lo faremo a breve; per adesso ci godiamo appieno questo momento di enorme gioia, tutto il resto verrà facilmente deciso in seguito. Il più è fatto!”.