LAURA VALDESI
Cronaca

Palio, il copione del rinvio si ripete. Bruni: «Lupa, per noi è la quarta volta di fila»

Nerozzi: "Da settimane non pioveva, ha aspettato proprio ieri pomeriggio". Cappannoli: "Mentalmente preparati". Ghelardi: "Questa volta niente ordine alla mossa".

Nerozzi: "Da settimane non pioveva, ha aspettato proprio ieri pomeriggio". Cappannoli: "Mentalmente preparati". Ghelardi: "Questa volta niente ordine alla mossa".

Nerozzi: "Da settimane non pioveva, ha aspettato proprio ieri pomeriggio". Cappannoli: "Mentalmente preparati". Ghelardi: "Questa volta niente ordine alla mossa".

Siena, 3 luglio 2025 – Un poker di capitani e altrettanti fantini ci sono già passati. Hanno già vissuto lo slittamento del Palio di Provenzano. Un anno fa quando, addirittura, si corse alla fine il 4 luglio. Era toccato a Franco Ghelardi della Pantera, Aldo Nerozzi del Valdimontone, Federico Cappannoli del Bruco e Giulio Bruni della Lupa. I fantini? Erano Bellocchio, Scompiglio, Tittia e Brigante.

"Una variabile un po’ a sorpresa è diventata il meteo – osserva Bruni –, tra l’altro per quanto mi riguarda è il terzo Palio consecutivo che corro ma sempre in giorni diversi da quelli canonici. E per la Lupa la quarta Carriera, bisogna includere il 17 agosto 2022. Dico la verità, è una cosa a cui si fa difficilmente l’abitudine ma non si può che accettarla". Spiega che le 24 ore in più con il cavallo nella stalla, in attesa di andare al canape, "si passa come se fosse uno dei quattro giorni".

"Onestamente, erano settimane che non pioveva e che le temperature sono molto alte. Incredibile la pioggia proprio il pomeriggio del Palio", dice il capitano dei Servi Aldo Nerozzi senza nascondere il disappunto. "Speriamo che mi ripaghi di anno scorso", cerca di trovare subito il positivo del disagio. "Una cosa è sicura: ormai se le previsioni meteo prevedono temporali e quant’altro succede sempre", aggiunge Nerozzi.

"Speriamo che si fermi qui lo slittamento e di non andare come Provenzano 2024 fino al 4 luglio perché ci inizia anche la festa titolare", guarda avanti il capitano di via del Comune Federico Cappannoli. Che vuole continuare a vivere questa Carriera all’insegna dell’impegno ma anche della leggerezza. "Sono fatalista", spiega. "Visto che le previsioni meteo – prosegue – davano come molto probabile la pioggia nella giornata di oggi (ieri, ndr), ci eravamo preparati mentalmente. Come trascorre queste ore il fantino? E’ tornato a casa ad allenarsi per riprendere un po’ la routine quotidiana. Poi a cena nel Bruco, tutti insieme. Tranquillo, anche il cavallo è sereno, un giorno in più o in meno non cambia niente. Anzi, di diverso c’è che stiamo insieme più a lungo", vede il bicchiere mezzo pieno Cappannoli.

"I tempi del Palio si allungano, sulle prime ero un po’ abbacchiato ma subito razionalizzi che passano solo 24 ore in più", spiega il capitano della Pantera Franco Ghelardi, uno dei quattro capitani che correvano anche nel luglio 2024. "Saranno 40 giorni che non piove, è venuta giù anche la grandine nella zona nord della città, mi hanno detto. Comunque non ci poteva essere decisione diversa che quella di rinviare la carriera", sostiene Ghelardi. Che ha già trovato la soluzione: "Si resettano queste ore, se ci rimugini sopra è peggio. E poi si riparte replicando la giornata. Meno male che questa volta non eravamo andati al canape e dunque non si conosce già l’ordine della mossa. Vorrà dire che trascorreremo una sera in più a cena in Contrada insieme. Vediamo chi avrà la fortuna di festeggiare la vittoria fresco e riposato", conclude.