
Simone Canestrelli, in campo con il Pisa a Bergamo all’esordio in serie A
No, non capita tutti i giorni e la Valdichiana senese si scopre un po’ più neroazzurra. Merito di Simone Canestrelli, il difensore di Chianciano Terme (nato a Montepulciano nel 2000), giocatore moderno, grande fisico e ottimo colpitore di testa, centrale con il vizio del gol, titolare nell’ottimo pareggio del Pisa nella sfida con l’Atalanta. Canestrelli, protagonista assoluto nella cavalcata che ha portato il Pisa in serie A, ha giocato tutta la partita, confermando le qualità che lo hanno fatto emergere nel calcio che conta.
Nessun calciatore della Valdichiana era mai riuscito a giocare un match intero in serie A. Nel 2004 le ultime presenze di un giocatore della zona nel palcoscenico più prestigioso con Giovanni Goracci di Bettolle che collezionò due gettoni da subentrato con l’Ancona. Gli addetti ai lavori seguono con attenzione da tempo Canestrelli, esploso con l’AlbinoLeffe in Lega Pro, dove fu uno dei migliori difensori della categoria, è consacrato a Pisa con la soddisfazione di una magica tripletta con l’Under 21 dell’Italia al debutto, un record per un difensore.
A seguirlo a Bergamo, sugli spalti, c’era anche la sua famiglia, molto nota e apprezzata a Chianciano, con babbo Mirko, la mamma Stefania e la sorella Alessia. Mirko, che per tanti anni ha allenato squadre giovanili nella provincia di Siena, è stato il primo tecnico di Simone e da amante del calcio quale è non poteva mancare alla prima in massima serie del figlio: "Mentre andavo a Bergamo – spiega – pensavo al viaggio che facemmo a Empoli (Canestrelli è cresciuto nel settore giovanile del club toscano, ndr) per il provino, è passato tanto tempo. Molta strada è stata fatta ma nel calcio non bisogna mai fermarsi". Ovviamente orgoglioso del figlio, giocatore con tanti valori e piedi per terra, come la famiglia, Mirko ha assistito a una bella partita dove Simone ha giocato con sicurezza e senza sbavature. Niente male, non era facile la prima in uno stadio dal tifo caldo come quello di Bergamo.
In difesa, nel Pisa, gioca un altro "figlio" della Valdichiana (nella parte aretina) quel Samuele Angori, 21 anni, cresciuto alla Fratta, frazione di Cortona, uno dei migliori in campo nel giorno del suo debutto in A. Simone, che ha ricevuto i complimenti anche dal Comune di Chianciano, e Samuele sono molto amici, condividono la camera in ritiro, e sono il vanto di un territorio dove il calcio è sempre in cima ai pensieri e alle conversazioni. Sabato a Pisa arriva la Roma e per Canestrelli sarà un altro test importante. Chissà, magari toccherà a lui provare a fermare Dybala, un campione che vedeva in tv fino a poco tempo fa. Tutto meritato. Simone è pronto a prendersi il presente e il futuro.