CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Nuova Cassia, approvata la variante. Appalto dei lavori entro fine anno. Cantieri al via all’inizio del 2026

Voto unanime in Consiglio comunale a Siena e Monteroni d’Arbia: "Svolta economica e sociale per l’area sud". Il vicesindaco Capitani: "Nessun alibi ad Anas". Il sindaco Berni: "Si chiude un percorso durato anni".

I piloni dei cantieri incompiuti sulla Cassia. Il progetto riparte a fine anno

I piloni dei cantieri incompiuti sulla Cassia. Il progetto riparte a fine anno

Cassia, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Siena la variante per il tratto fra Siena e Monteroni d’Arbia. Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Michele Capitani, è stato chiaro: "Non vogliamo offrire alibi ad Anas, dobbiamo andare spediti per far mettere a cantiere un’opera, che è attesa da troppo tempo dai cittadini. Si tratta di un tratto stradale di vitale importanza per il territorio senese, in quanto consentirà di alleggerire l’intenso traffico veicolare che transita sulla Cassia, nonché di dare una migliore accessibilità verso il capoluogo e verso la Siena-Grosseto dalla zona Sud, agevolando lo sviluppo logistico della zona industriale di Isola d’Arbia". E ancora: "Come Comune abbiamo risposto celermente al progetto esecutivo di Anas, in modo da accorciare al massimo i tempi per la realizzazione del cantiere. Con un impegno preciso di Siena e Monteroni d’Arbia per adottare questo atto entro Ferragosto, Anas adesso deve marciare verso la cantierabilità dell’opera".

Il progetto esecutivo è riferito al riappalto della strada che dovrà collegare la Siena-Grosseto, in corrispondenza del viadotto Monsindoli, con lo svincolo di Monteroni d’Arbia Nord all’inizio del secondo lotto della ex Ss 2 Cassia, già realizzato e in esercizio. La variante urbanistica si è resa necessaria per integrare l’elenco delle particelle da assoggettare a vincolo preordinato all’esproprio. Silvia Armini, lista ’Nicoletta Fabio Sindaco’, ha sottolineato: "Parliamo di 7 km fondamentali per il rilancio del territorio. L’intervento risolve il problema dei pendolari e di chi risiede nella zona Sud, perché si resta incolonnati tra Isola d’Arbia e la Coroncina a causa del transito di mezzi pesanti e dei pullman scolastici. Con la nuova bretella, il traffico pesante verrà deviato". Concorde Luca Micheli, Pd: "Dal 2018 sono quello che ha sempre presentato interrogazioni sulla Cassia. La variante vedrà l’inizio dei lavori nel 2026, grazie all’impegno di istituzioni locali come il Comune di Monteroni e la Provincia". Micheli ha ricordato: "Nel 2012 la Provincia interruppe il contratto con l’azienda incaricata dei lavori perché inadempiente. Il contenzioso si è risolto solo nel 2020. Alla luce del fatto che nel 2018 il Governo riuscì a rendere l’opera strategica, arrivarono gli investimenti. Nel 2021 con il ministro Giovannini Anas inserì l’opera nella programmazione con un investimento di 90 milioni di euro. Fa piacere che oggi si sia raggiunto questo traguardo e che i lavori inizino nel 2026".

Alessia Pannone, FdI, abita a Isola d’Arbia: "Parlo con emozione. L’opera è importante sul piano della sicurezza e della viabilità. E’ legata allo sviluppo non solo industriale, ma anche sociale della zona, perché ne valorizza la vivibilità. Sarà una svolta". Il capogruppo di FdI, Bernardo Maggiorelli, ha ricordato le rassicurazioni date dal sottosegretario ai Trasporti Galeazzo Bignami in visita "allo scheletro dell’opera": "Questo Governo mantiene le promesse". Sulla stessa lunghezza d’onda Pierluigi De Angelis: "Oggi qui si passa dalle parole ai fatti".

Alessandro Masi, Pd ha rimarcato: "Constato che la tentazione di mettere cappelli politici è forte, mentre in questo lungo percorso tanti hanno lavorato, prima di tutto la Provincia, la Regione e Anas. Avanti quindi con l’appalto, dato che il Governo ci ha abituati a tagli improvvisi anche alle risorse sulle strade". Infine la capogruppo Dem Anna Ferretti: "Quando qualcosa è fatto per il bene comune, noi votiamo a favore".

Unanimità anche nel Consiglio comunale di Monteroni d’Arbia, dove il sindaco Gabriele Berni ha commentato sui social: "Via libera alla variante urbanistica per l’apposizione della pubblica utilità e la reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio, affinché Anas possa rispettare gli impegni assunti e arrivare all’appalto dell’opera entro il 2025. Un passaggio atteso che chiude un percorso durato anni con il Comune in prima linea per l’adozione di un progetto fondamentale per il territorio. Continueremo a monitorare il rispetto delle tempistiche e degli impegni presi dagli altri livelli istituzionali e soggetti competenti che prevedono l’appalto dell’opera entro il 2025".