
I cantieri della Cassia sono incompiuti ormai da anni: oggi potrebbe arrivare la svolta dai Consigli comunali di Siena e Monteroni d’Arbia
Mettiamo per un attimo da parte gli sprechi, gli orribili piloni di cemento che da quindici anni infestano abbandonati le nostre campagne, gli annunci e le marce indietro, l’incapacità di tanti passati amministratori e governanti di far diventare una priorità il nuovo tracciato della Cassia alle porte di Siena, il tempo perso e le arrabbiature quotidiane in particolare dei pendolari. Se mettiamo per un attimo da parte tutto questo, oggi è un buon giorno per le infrastrutture e la viabilità senesi.
I consigli comunali di Siena e Monteroni d’Arbia, praticamente in contemporanea, daranno il via libera al progetto definitivo (con annessa indicazione degli espropri) consegnato da Anas, con l’obiettivo poi di ottenere in tempi rapidi il via libera dalla Regione e consentire l’indizione dell’appalto entro l’anno.
Un’accelerazione dei tempi che ha determinato un inedito consiglio comunale con la terra in Piazza, ma il via libera a un’opera tanto attesa vale un’eccezione. "Dopo decenni di attesa – ha detto in consiglio comunale il vicesindaco Michele Capitani – finalmente l’opera ha ricevuto l’impulso decisivo che meritava. L’amministrazione comunale di Siena continuerà su questa strada con impegno, determinazione e senso di responsabilità, in sinergia con tutti gli attori istituzionali coinvolti, affinché la variante diventi al più presto una realtà concreta al servizio dei cittadini e dello sviluppo del territorio".
Il nuovo tracciato da Monteroni a Isola d’Arbia consentirà di aggirare i centri abitati e di superare con un cavalcavia il passaggio a livello, quella da Isola d’Arbia a Monsindoli rappresenterà invece un inedito e fondamentale raccordo tra Cassia e Due Mari, consentendo al traffico di passaggio di aggirare la periferia sud del capoluogo.
"Appena ricevuto il progetto ci siamo mossi subito per cercare di velocizzare i lavori e approvare la variante il prima possibile – sottolinea il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – perché rappresenta una priorità per il nostro territorio. Sono passati poco più di due settimane e già abbiamo convocato il consiglio. Ringrazio i nostri uffici con i quali abbiamo condiviso questa priorità e rinunciando anche ai periodi di ferie ci siamo concentrati per la predisposizione degli atti, grazie alla disponibilità e collaborazione della Regione Toscana, della struttura di Anas e al coordinamento con il Comune di Siena".
Da Berni arriva un appello: "Auspico che la variante sia votata da tutti, maggioranza e opposizione, perché dopo anni di immobilismo abbiamo adesso la possibilità di dare una risposta concreta ai bisogni dei nostri cittadini e delle tante attività economiche". A Siena nessun appello, il Pd è tra voto favorevole e astensione, ma sarebbe davvero difficile capire un "no" mentre sullo stesso atto Monteroni si appella al centrodestra per un "sì" (e anche per questi vale il discorso inverso, nel confronto con Siena).