MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Siena celebra Marina Bossini: “Un faro per generazioni di infermieri”

La caposala premiata con la Medaglia di Civica Riconoscenza

Francesco D’Ambrosio e Marina Bossini

Francesco D’Ambrosio e Marina Bossini

Siena, 5 giugno 2025 - L’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) della provincia di Siena esprime profonda soddisfazione per la Medaglia di Civica Riconoscenza a Marina Bossini, infermiera senese di straordinario valore umano e professionale. “Sin dal nostro insediamento – si legge nella nota dell’Opi Siena - nel novembre 2024, abbiamo sentito forte il desiderio di proporre la sua candidatura, consapevoli del significato che Marina rappresenta per tutta la comunità infermieristica senese. È per questo che, fin dai primi giorni del nostro mandato, abbiamo coinvolto Sua Eminenza il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo Metropolita di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, affinché potesse sostenere, con la sua autorevolezza, una proposta che per noi non era semplicemente simbolica, ma necessaria”. Tutti gli infermieri di Siena conoscono Marina Bossini. “Molti infermieri senesi – prosegue la nota - custodiscono un ricordo, un gesto, una parola ricevuta da “la Bossini”. Per intere generazioni, il nome di Marina è stato sinonimo stesso di “Caposala”: una figura rigorosa e autorevole, ma sempre attenta all’aspetto umano della cura”. Il percorso umano e professionale. Diplomata alla scuola del Convitto Santa Maria della Scala nei primi anni Sessanta, Marina è stata iscritta all’albo dal 1966 ed è diventata Caposala nel 1972. Anche dopo il pensionamento, ha continuato con generosità a offrire la sua competenza, oggi come coordinatrice della Rsa “Villa San Bernardino” di Siena. Con la sua costante presenza, la sua passione per l’aggiornamento e il suo impegno nell’associazionismo cattolico in ambito sanitario, è riuscita a coniugare tecnica, spiritualità e vicinanza. “Con questo riconoscimento a Marina Bossini – afferma il presidente dell’Opi Siena, Francesco D’Ambrosio - viene premiato il cuore profondo della nostra professione. Vedere oggi riconosciuta con questa medaglia la figura di Marina, è per noi motivo di immenso orgoglio, non solo per lei, ma per tutta la categoria infermieristica, che trova nella sua storia un esempio altissimo di dedizione, competenza e spirito di servizio. Abbiamo creduto da subito in questa candidatura perché sapevamo che dietro ogni infermiere senese c’è un frammento di Marina: un consiglio, un sorriso, una regola imparata grazie a lei. Siamo fieri di aver contribuito, insieme al Cardinale Lojudice, a rendere possibile questo meritato omaggio.”