REDAZIONE SIENA

Furti in casa a San Prospero. Arrivano più telecamere

Videosorveglianza potenziata anche alla stazione, in piazza San Francesco e via Campansi

Controlli della polizia in Fortezza

Controlli della polizia in Fortezza

di Laura Valdesi

SIENA

Occhi elettronici anche in un’area strategica come l’incrocio fra via dei Gazzani e via Camollia. Sì, proprio dove si sono verificati, la scorsa primavera, risse e aggressioni che hanno fatto sentire insicuri i senesi. In via Campansi, per l’esattezza, sono state posizionate due nuove telecamere che permettono una copertura della strada sia verso porta Camollia che verso via dei Gazzani "in risposta alle numerose istanze – spiega il Comune – sollevate dai residenti della zona". Non sono le uniche andate a potenziare la rete già corposa, composta da 376 ’occhi’, che sorveglia la città. E che, come dimostrano le recenti inchieste sugli eccessi in centro negli ultimi anni, rappresentano un aiuto fondamentale per gli investigatori.

Un’altra zona critica della città è quella della stazione, l’intero piazzale Rosselli. Proprio qui il numero delle telecamere è stato portato a 5 in modo che l’area sia sufficientemente coperta per aiutare il lavoro delle forze dell’ordine che hanno il loro bel da fare. La novità assoluta è rappresentata invece da San Prospero, da sempre il quartiere ’bene’ di Siena. "Finora quasi totalmente sprovvisto di telecamere", osserva il Comune, sarà sorvegliato da alcuni apparecchi che, a partire da luglio, consentiranno di avere cinque punti diversi di ripresa. Non dimentichiamo che nel quartiere si sono verificati anche diversi furti, riusciti o solo tentati, creando allarme fra i residenti. Un’altra zona che ha necessità di essere controllata è quella che si affaccia su piazza San Francesco. Qui insiste un bel via vai di persone, complice la risalita che da Baldassarre Peruzzi porta in centro. Dove sono accadute anche aggressioni fra giovanissimi. Un occhio elettronico filmerà tutto quello che succede in piazza San Francesco.

"Già adesso abbiamo un numero di dispositivi importante – rivendica l’assessore Giuseppe Giordano addetto a servizi informatici e sviluppo digitale – e, in proporzione agli abitanti, superiore ad altre città delle nostre dimensioni. Cercheremo comunque di ottenere ulteriori fondi partecipando a bandi ministeriali con l’obiettivo di efficientare ancora di più il servizio". I nuovi occhi elettronici rientrano nel programma di ammodernamento concordato con Terrecablate "per garantire una maggiore sicurezza urbana ed un controllo del territorio". Sono stati sostituiti quelli obsoleti con telecamere più aggiornate. Comune e Terrecablate sono d’accordo nel sostituire ogni anno il 20% degli impianti "per migliorare la qualità del segnale trasmesso e garantire la copertura idonea anche in assenza della luce del giorno, dando la priorità a quelli ritenuti strategici dalla Polizia locale". Se palazzo pubblico si aggiudicherà nuove risorse dal Ministero potrebbero arrivare presto un’altra cinquantina di ’occhi’. Male non fanno.