PAOLO BARTALINI
Cronaca

La Cna su Ampugnano: "Passo nella giusta direzione ma riflettori su Alta Velocità"

Il presidente Fabio Petri esprime apprezzamento per il progetto di riqualificazione "Ora serve un impegno comune per superare l’isolamento infrastrutturale".

Fabio Petri presidente della Cna di Siena interviene sul dibattito che si è aperto a proposito del rilancio di Ampugnano

Fabio Petri presidente della Cna di Siena interviene sul dibattito che si è aperto a proposito del rilancio di Ampugnano

Si è riacceso il dibattito sull’aeroporto di Ampugnano dopo il sopralluogo fatto da Enac con l’onorevole Michelotti, il sindaco Fabio e alcuni esponenti locali di Fratelli d’Italia. "Ampugnano è un passo nella giusta direzione - dice Fabio Petri Presidente Cna Siena - ora serve un impegno comune per superare l’isolamento infrastrutturale". La Cna accoglie dunque con favore il progetto di riqualificazione dell’aeroporto di Ampugnano presentato da Enac, considerandolo un’opportunità concreta per il territorio e per le imprese locali, in un momento in cui ogni possibilità di sviluppo va colta con responsabilità. "In una fase delicata per l’economia, è fondamentale sostenere iniziative capaci di generare valore per il tessuto produttivo – dichiara Petri –. L’aeroporto, se ben gestito, può offrire nuove connessioni utili per lo sviluppo economico del nostro territorio".

Cna Siena esprime apprezzamento per l’impegno del Comune di Siena, che ha sostenuto un progetto atteso da tempo soprattutto dal mondo locale delle imprese. "Serve continuità istituzionale su scelte di medio periodo – aggiunge Petri – e questa va nella giusta direzione. In una fase di forte incertezza economica – continua il presidente di Cna Siena – ogni opportunità di sviluppo per le imprese è vitale. Questo progetto può generare ricadute importanti su tutto il tessuto produttivo locale, dall’artigianato alla logistica, dai servizi al turismo".

Al tempo stesso, Cna Siena richiama l’attenzione sulla necessità di affrontare in modo sistemico il tema dell’isolamento infrastrutturale della provincia di Siena. "Non possiamo fermarci qui – sottolinea Petri –. Vanno riaccesi i riflettori sulla stazione dell’Alta Velocità. La stazione Media Etruria va realizzata e spetta a Ferrovie scegliere il punto migliore, ma tutte le istituzioni senesi devono muoversi compatte per non restare ai margini dei grandi collegamenti nazionali".

Infine la Confederazione Nazionale Artigiani di Siena conferma la disponibilità a collaborare con le istituzioni per trasformare le infrastrutture in leve di sviluppo vero per le imprese e il territorio.