Incidente, Zanardi resta grave. L'inchiesta: sequestrati cellulare e handbike del campione

Siena, lo sportivo è all'ospedale Le Scotte. L'operazione di venerdì ha ridotto le gravi fratture al volto. Parlano i medici

Le foto del luogo dell'incidente

Le foto del luogo dell'incidente

Siena, 21 giugno 2020 - Alex Zanardi è gravissimo ma stabile. Questo dicono i medici che lo hanno operato all'ospedale Le Scotte di Siena dopo il terribile incidente in cui è rimasto coinvolto il campione paralimpico. La situazione resta la stessa nel bollettino delle mattina di domenica. Zanardi si è scontrato con un camion che veniva in direzione opposta sulla statale 146 nel territorio comunale di Pienza.

L'autista del camion: "Sono sconvolto, ma non ho colpe"

"Quando ho visto che lui sbandava mi sono buttato tutto a destra, ma lui mi è venuto addosso ed è scivolato verso il camion". Lo ha detto al giornale radio Rai l'autista quarantaquattrenne del camion contro il quale si è schiantato Zanardi: "Sono mortificato ma mi è spuntato davanti in una frazione di secondo". "Quando ho visto questo gruppo di biciclette ho visto uno che, non sapendo chi fosse, ha cominciato a sbandare mi sono buttato sulla destra però è stata una frazione di secondo e mi ha colpito. Penso di aver fatto il possibile. Penso tutte le notti a quel momento mi dispiace e gli sono vicino non so come finirà ma sono a terra", ha aggiunto.

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Il punto sulle indagini

Un evento pubblico ma senza autorizzazioni richieste alla questura nè comunicazioni formali ai sindaci durante il passaggio. Più che sulla dinamica, ormai quasi del tutto accertata, le indagini sono ora concentrate sulle modalità di svolgimento di 'Obiettivo Tricolore', la staffetta di ciclisti paralimpici che in due settimane (dal 12 al 28 giugno), coinvolgendo 50 atleti, vuole offrire all'Italia "un messaggio di rinascita attraverso lo sport", con partenza da Luino, sul lago Maggiore, e arrivo sul tacco della Penisola, a Santa Maria di Leuca, in Puglia. LEGGI L'ARTICOLO

Videointervista al sindaco di Siena, in visita alla famiglia in ospedale

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Parla il videomaker che ha ripreso l'incidente

È un videomaker di Perugia, Alessandro Maestrini, ad avere ripreso l'incidente. « Zanardi non teneva il cellulare in mano al momento dello schianto» ha ricordato Maestrini. «Dopo aver affrontato una salita pedalando con le mani - ha aggiunto -, al momento della discesa ha preso il telefonino e fatto alcune riprese a bassa velocità, poi lo ha riposto, lo ha messo via, e ha continuato la discesa fino al punto dell'incidente. Diverso tempo dopo l'impatto il cellulare squillava dal vano dell'handbike ed è stato preso dai carabinieri»

"Uso del cellulare? Non risulta"

''A noi al momento non risulta''. Così il procuratore capo di Siena, Salvatore Vitiello, smentisce le indiscrezioni circolate circa una distrazione fatale commessa da Alex Zanardi con l'uso del telefonino poco prima dell'incidente. ''dai filmati amatoriali acquisiti finora dagli investigatori, e inseriti nel fascicolo aperto dalla procura per il reato di lesioni gravissime da incidente stradale, non emergerebbero immagini che mostrino l'ex pilota di formula 1 con in mano un telefonino prima dell'impatto". Per altro, fanno notare gli investigatori, il cellulare è stato ritrovato all'interno della scocca della handbike. Sia cellulare che handbike sono stati sequestrati e a giorni verrà eseguita la perizia. Sarà quindi l'esame dei filmati rinvenuti all'interno del telefonino a chiarire il giallo.

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"Più il tempo passa e più c'è speranza"

«Rispetto a quando Alex Zanardi è arrivato al pronto soccorso le condizioni sono veramente cambiate. Il dato positivo è che più passa il tempo e le condizioni restano stabili, questo ci fa ben sperare». Lo ha detto Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell'ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena. «Vuol dire - ha detto Scolletta - che non c'è un passo indietro e questo ci dà grande fiducia. Siamo fiduciosi come ieri. Siamo a due giorni dal trauma, confidiamo che le condizioni cliniche rimangano stabili e questo ci può dare in settimana la possibilità di pensare di valutarlo neurologicamente».

Sequestrati cellulare e handbike

L'handbike su cui era Zanardi al momento dell'incidente e lo smartphone che il campione aveva con sé sono stati sequestrati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Siena - LEGGI L'ARTICOLO

Seconda notte in terapia intensiva

Zanardi ha passato la seconda notte in terapia intensiva all'ospedale Le Scotte. L'atleta resta grave ma le sue condizioni e i parametri vitali restano stabili. In questa domenica 21 giugno si attende un bollettino a mezzogiorno. 

Il testo del bollettino

Ecco il testo del bollettino inviato dall'ospedale Le Scotte. "La direzione sanitaria informa che il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate. E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perchè resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata".

L'esperto: "Ora tre giorni cruciali"

Le prossime 72 ore saranno molto importanti per Zanardi. Lo spiega Quirino Piacevoli, presidente della Società mondiale di anestesiologia - LEGGI L'ARTICOLO

Il punto sull'inchiesta: perché c'era il camion

L'inchiesta della procura di Siena sull'incidente di Alex Zanardi punta a capire le condizioni di sicurezza in cui si è svolta la tappa del giro benefico in handbike durante la quale c'è stato l'incidente - LEGGI L'ARTICOLO

Il bollettino del pomeriggio di sabato

Nel pomeriggio di sabato è arrivato un nuovo bollettino, senza variazione. I parametri vitali sono stabili, ma è il possibile danno neurologico, attualmente non quantificabile, a preoccupare i medici. Un quadro, quello neurologico, che sarà valutato soltanto la prossima settimana. Troppo presto per dire qualcosa in merito. 

Non si ferma la staffetta

La staffetta in handbike e bicicletta a cui stava partecipando Zanardi non si ferma. "Lo facciamo per lui", dicono gli organizzatori - LEGGI L'ARTICOLO

"Zanardi grande atleta, siamo fiduciosi"

"Zanardi è un grande atleta, siamo fiduciosi": lo ha detto facendo un punto coi giornalisti il professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza dell'ospedale di Siena, dopo aver confermato che, come già spiegato stamani, le condizioni di Zanardi sono stabili benchè con un quadro neurologico molto grave.

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Il camionista: "Me lo sono trovato di fronte"

Parla l'autista del camion contro cui Zanardi si è scontrato: "Me lo sono trovato di fronte. Ho sterzato e in questo modo l'impatto è stato solo laterale, altrimenti sarebbe stato un incidente ancor più devastante" - L'ARTICOLO

Come sta Zanardi

Le condizioni dell'ex pilota automobilistico sono stabili anche se permangono complessivamente gravi, al punto che Zanardi cautelativamente è tenuto in coma farmacologico, dopo aver subito un delicatissimo intervento chirurgico alla testa.

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Il grave trauma facciale

A descrivere le sue condizioni al suo arrivo al policlinico senese, il neurochirurgo Giuseppe Oliveri, che lo ha operato. "E' arrivato da noi con trauma cranico facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale. E' stato operato per 'rattoppare' e adesso la situazione permette di curare". Poi ha aggiunto che Zanardi "ha fatto una tac subito dopo l'intervento e ora ha un catetere per la misurazione della pressione intracranica. L'intervento è andato come doveva andare, è la situazione iniziale che era tanto grave". Quanto al decorso, il chirurgo che non ha voluto azzardare previsioni. Le condizioni di Zanardi potrebbero stabilizzarsi "in una settimana o dieci giorni. Poi potrà essere risvegliato e valutato".

Polemiche per frase "vale la pena curarlo"

"Essere ottimisti non serve a niente, io lo curo perche vale la pena essere curato" ed è inutile fare ipotesi sui danni neurologici permanenti che potrebbe avere, "io so solo - e ne ho parlato con la moglie - che è un malato che vale la pena di curare e che dev'essere curato. Poi io la prognosi, che ne sarà domani, fra una settimana, fra 15 giorni non lo so, però sono convinto che valga la pena di essere curato". Queste parole, pronunciate dal professor Giuseppe Oliveri scatenano la polemica sui social. Per quel ripetere che è un "malato che vale la pena curare". C'è chi e' scandalizzato dalle parole, interpretandole come se ci fosse la volontà di dividere i pazienti i due categorie. E c'e' chi invece interpreta le parole del neurochirurgo spiegando che si riferisca alle condizioni cliniche che permettono di essere ottimisti. 

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Interrogati gli organizzatori della manifestazione

Gli organizzatori della manifestazione durante la quale c'è stato l'incidente di Zanardi sono stati interrogati dai carabinieri - LEGGI L'ARTICOLO

La dinamica dell'incidente

Secondo le testimonianze, erano le 16.45 circa quando Zanardi avrebbe perso il controllo della sua handbike andando a sbattare con la testa contro un camion con rimorchio che proveniva dalla direzione opposta. L'handbike si è ribaltata, Zanardi è finito in una fossetta. E' l'impatto con la cabina del pesante mezzo a procurare i gravissimi danni cerebrali. 

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"Un minuto prima scherzava, era allegro"

Pochissimo prima dell'incidente Zanardi "era allegro, come sempre - dice il ct di paraciclismo Mario Valentini -. Sulla salita gli ho fatto vedere l'aranciata, mi ha urlato dammene un po'. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa... e poi c'era il rettilineo... all'imbocco della curva ha cambiato traiettoria".

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L'inchiesta: fascicolo della procura

La procura di Siena ha aperto un'inchiesta sull'incidente. Il pm di turno Serena Menicucci ha svolto un sopralluogo nel punto dell'impatto. L'inchiesta punta a chiarire sia le cause dell'incidente sia anche le modalità logistiche dell'evento organizzato da Obiettivo 3 della quale Zanardi è fondatore. Il sindaco di Pienza Manlio Garosi ha fatto sapere di non essere stato informato dello svolgimento della manifestazione sulla strada del suo comune.

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Indagato l'autista del camion

Come atto dovuto, è indagato l'autista del camion contro cui Zanardi ha sbattuto. E' un 44enne. L'uomo è risultato negativo al test su droga e alcol. I carabinieri hanno sequestrato i mezzi coinvolti e hanno acquisito un video amatoriale che potrebbe rivelarsi utile. L'autista del mezzo pesante è residente in provincia di Siena.

Il sindaco di Pienza: "Non ho ricevuto comunicazioni di eventi sportivi"

"Non abbiamo mai ricevuto comunicazione ufficiale di eventi sportivi sul nostro territorio". Così il sindaco di Pienza, Manolo Garosi, circa l'incidente avvenuto sulla strada che Alex Zanardi stava percorrendo con la sua handbike da Pienza verso San Quirico d'Orcia.

I familiari al capezzale del campione

All'ospedale è arrivata poco dopo l'incidente la moglie di Zanardi, Daniela, che era al seguito della carovana e ha seguito le fasi dei soccorsi. In ospedale c'è anche il figlio del campione, Niccolò, oltre ad altri parenti, tra cui il fratello di Daniela e la nipote della donna. 

Il nostro cronista con Zanardi prima dell'incidente

Pochissime ore prima dell'incidente il collega de La Nazione Fauso Sarrini aveva intervistato Zanardi - LEGGI L'ARTICOLO

La Toscana il suo amore: qui vive

Tantissimi i messaggi di affetto per Zanardi che arrivano dalla Toscana. Il campione aveva amici un po' ovunque, da Montalcino all'Elba fino a Castiglione della Pescaia, dove ha una casa - LEGGI L'ARTICOLO

Di fronte alle Scotte stazionano decine di giornalisti

Tutto il mondo sportivo guarda all'ospedale Le Scotte di Siena dove il campione è ricoverato. Ci sono decine di giornalisti. L'accesso in ospedale non è consentito e sono stringenti i protocolli per rispettare le misure anti coronavirus, anche per chi sta all'esterno.