Zanardi, il grande affetto dei tifosi. "Forza Alex"

Un gruppo è arrivato in bicicletta da Calenzano (Firenze) a Siena percorrendo 90 chilometri

Il cartello dei ciclisti per Alex Zanardi

Il cartello dei ciclisti per Alex Zanardi

Siena, 21 giugno 2020 - Tanti tifosi per la nuova 'impresa' di Alex Zanardi: guarire anche dall'incidente di Pienza. Un gruppo è arrivato in bicicletta a metà mattinata da Calenzano a Siena per un 'abbraccio' solo virtuale, al campione. Circa 90 chilometri di strada col passo della domenica e giusto 10 minuti di sosta davanti al policlinico. Gesto quasi defilato, ma di affetto e di sostegno di un drappello di cicloamatori partiti dalla provincia di Firenze e arrivati nella città del Palio. Lo hanno fatto per lui, «ragazzo forte ma sfortunato», hanno detto, «per cui è giusto essere qui».

Poi hanno attaccato un cartello a un palo del piazzale fuori con la scritta: «Forza Alex». E, discretamente, se ne sono tornati indietro, missione compiuta e altri 90 km di bici. Ormai da venerdì scorso per Alex Zanardi, che lotta nel reparto di terapia intensiva delle Scotte, si moltiplica ovunque un nuovo tifo per la nuova gara. Non più per ammirarlo in curve a gas pieno verso il limite dei 300 km/orari delle piste di Formula 1 e di Formula Cart negli Usa, o nel certosino riadattamento a discipline paralimpiche. Ora c'è il guarire come obiettivo nuovo, alimentato dagli ultimi monitoraggi medici che vedono nella stabilità delle sue condizioni una leva positiva per un decorso che incoraggi tutti. Dentro l'ospedale, praticamente in postazione fissa, la tifosa più grande, sempre vicina, la moglie Daniela che, solo a esserci, ha portato in corsia la teoria dei 'cinque secondi' che Alex usa per trovare la prestazione sportiva: quando pensi di non farcela, dice la sua regola, reggi ancora cinque secondi e provaci. Ora è il momento di farlo, e andare oltre. Ne sono testimoni medici e infermieri delle Scotte. Ne è testimone anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi, che ha incontrato la signora Zanardi: «Mi ha detto che è molto contenta e molto sicura del lavoro che stanno facendo i medici. Il suo atteggiamento è ovviamente di dolore, ma fermo e consapevole della realtà che va ad affrontare. Ho trovato una persona molto lucida, consapevole dei rischi ma estremamente dignitosa e rispettosa della vita del marito, della propria famiglia e dei propri sentimenti». Tutto il mondo dello sport, anche a distanza, continua a inviare messaggi di affetto: «Gli mando un in bocca al lupo - ha detto il tecnico del Milan, Stefano Pioli -. È un uomo vero, un grande sportivo e spero possa superare anche questa difficoltà». Da Bologna la promessa di Sinisa Mihajlovic: «Facciamo tutti il tifo per lui e se il Bologna batte la Juve, è vittoria dedicata. Alex con la sua voglia di vivere, la sua voglia di lottare è un esempio per tutti. Spero che questa situazione si risolva il meglio possibile: facciamo tutti il tifo».