REDAZIONE SIENA

"Difendo la sanità pubblica. Con le unghie e i denti"

L’assessore regionale uscinte Bezzini ha aperto la sfida eletorale a Siena. Bilancio di cinque anni di mandato e progetti futuri. Folla di iscritti e simpatizzanti .

Tanti tra iscritti e cittadini hanno risposto all’invito di Simone Bezzini

Tanti tra iscritti e cittadini hanno risposto all’invito di Simone Bezzini

Il Partito Democratico ha accolto l’assessore regionale uscente alla Sanità, Simone Bezzini, in un’affollatissima Saletta dei Mutilati, con una mattinata di presentazione che ha segnato l’inizio della campagna elettorale dell’amministratore valdelsano a un mese dalle elezioni del 12 e 13 ottobre. "Vivo la mia ricandidatura come un riconoscimento di un impegno collettivo – dice Bezzini – e al Partito Democratico, che ha consentito di arrivare a questa candidatura con un sostegno forte anche da forze esterne".

Impossibile non ripartire da quanto fatto negli ultimi anni al governo della Regione. "Vorrei ricordare che in cinque anni per la sanità senese sono stati attivati oltre 300 milioni di euro di investimenti – ricorda l’assessore regionale –. “Attivati“ significa cantieri realizzati, cantieri in corso o opere già programmate: dal masterplan delle Scotte a tanti interventi che riguardano la sanità territoriale e gli ospedali della provincia. Questo dimostra che c’è stata grande attenzione al territorio di Siena".

Ma il focus resta sui programmi, che vogliono portare avanti le politiche già attuate, con un filo (rosso) di solida continuità. "Continuerò a difendere la sanità pubblica con le unghie e con i denti –afferma senza mezzi termini Bezzini –. Voglio che questo approccio caratterizzi ancora la mia azione, con grande attenzione alla sanità della provincia di Siena: investimenti sulle Scotte, sulle Case di comunità e sugli ospedali del territorio. Poi voglio prestare una grande attenzione alla difesa dell’Università pubblica e alla costruzione di un piano tra Università, Regione e Comuni per aumentare l’attrattività del nostro Ateneo. Poi ricerca e innovazione: stiamo già ragionando con il presidente Giani di una piattaforma per la post-incubazione da collocare su Toscana Life Sciences".

Per dar fondamenta solide a tutti i progetti, nel programma dell’assessore e del Pd non possono che rientrare anche le politiche per la casa e per il welfare. "Abbiamo difficoltà a trovare professionisti perché hanno difficoltà a reperire un affitto a prezzi accessibili – spiega Bezzini –. Dobbiamo poi potenziare l’offerta per i non autosufficienti: sarà una priorità della prossima legislatura. Ma anche guardare alle giovani famiglie, estendendo esperienze importanti come i nidi gratis e ragionando su campi estivi gratuiti".

Insomma, il piano è valorizzare quello che è stato fatto, ma soprattutto guardare con decisione a un futuro ancora da costruire. "È importante partire da Siena perché è il capoluogo ed è una città che oggi non governiamo, ma che aspiriamo a riconquistare – commenta il segretario provinciale Andrea Valenti –. La Toscana rimarrà sicuramente una roccaforte. Al netto dei sondaggi, Eugenio Giani è una figura popolare che gode di consenso. Noi abbiamo presentato una lista assolutamente competitiva e penso che ci toglieremo qualche soddisfazione in queste elezioni".

Eleonora Rosi