PAOLO BARTALINI
Cronaca

Contributo all’affitto. Ecco il bando

A disposizione oltre 200mila euro a Poggibonsi per il fondo affitti 2025 da parte del Comune (più contributo regionale). Nel...

A disposizione oltre 200mila euro a Poggibonsi per il fondo affitti 2025 da parte del Comune (più contributo regionale). Nel...

A disposizione oltre 200mila euro a Poggibonsi per il fondo affitti 2025 da parte del Comune (più contributo regionale). Nel...

A disposizione oltre 200mila euro a Poggibonsi per il fondo affitti 2025 da parte del Comune (più contributo regionale). Nel 2024, 160 le famiglie aiutate sul territorio. Adesso è aperto il nuovo bando: per accedere al contributo c’è tempo fino alle 14 dell’ 8 ottobre. "Il Comune ha scelto – dice la sindaca Susanna Cenni – di destinare risorse del bilancio per garantire questa forma di sostegno alle persone fragili, continuando a mancare la copertura da parte del Governo. Quello per il Fondo Affitti è un impegno che ci siamo assunti fin da subito e che abbiamo sempre riconfermato nella piattaforma condivisa con i sindacati sul Bilancio di previsione". Aggiunge Enrica Borgianni (primada sinistra nella foto), assessora alla coesione sociale: "Un complesso di risorse che ci consentirà di aiutare tante famiglie fragili nel nostro territorio nel pagamento degli affitti". Il Fondo affitti è un contributo economico annuale per aiutare i cittadini titolari di un regolare contratto di locazione. Il contributo è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore Isee ed è poi rapportato al periodo di effettiva validità del contratto e alle ricevute presentate. Per accedere al bando è necessario essere in possesso di una serie di requisiti: essere residenti nel Comune nell’immobile per il quale si richiede il contributo, essere cittadini italiani, di uno Stato aderente all’Unione Europea, cittadini di Stati extraeuropei o apolidi, regolarmente soggiornanti, essere titolari di contratto per un alloggio ad uso abitativo. Le domande devono essere presentate esclusivamente online ed è necessario essere in possesso dello Spid. Come sempre, è possibile richiedere assistenza gratuita per la compilazione della domanda presso i Punti Digitale Facile (PDF) attivi sul territorio.

Paolo Bartalini