Zanardi sedato in ospedale: il suo fisico lotta, "Prossimi tre giorni cruciali"

L'incidente in cui è rimasto coinvolto il campione: sotto stretto monitoraggio la situazione neurologica. Parla l'esperto

L'elisoccorso che ha trasferito Zanardi in ospedale (Dipietro)

L'elisoccorso che ha trasferito Zanardi in ospedale (Dipietro)

Siena, 20 giugno 2020 - Un campione che lotta per uscire da un incidente devastante: Alex Zanardi è in un letto della terapia intensiva dell'ospedale Le Scotte di Siena. Intubato, in coma farmacologico, ovvero indotto dai medici per permettere al cervello di riposare dopo il devastante scontro con il camion e l'operazione a cui Zanardi è stato sottoposto per ridurre le fratture al volto. Una situazione stabile ma che resta grave.

"I prossimi tre giorni saranno molto importanti - dice all'Ansa il presidente della Società mondiale di Anestesiologia, Quirino Piacevoli - Adesso il rischio è che si sviluppi un edema cerebrale. Le prime ore sono decisive per l'evolversi della situazione - ha detto ancora l'esperto - e se prossimamente dovesse svilupparsi un edema cerebrale si dovrà operare di nuovo". 

Alle Scotte è stata impiantata a Zanardi, con un intervento di microchirurgia, una sonda per misurare la pressione della scatola cranica. Importante che i valori della pressione non salgano. 

Per quanto riguarda il coma indotto dai medici, «È un'indicazione principe in casi come questo - ha aggiunto Piacevoli - perché il cervello viene messo a riposo per mezzo di una pesante sedazione con barbiturici in attesa di sviluppi».

Si resta quindi in attesa di capire se la situazione si manterrà o meno costante. «Le cellule cerebrali reagiscono al trauma con uno stato edematoso», ha proseguito Piacevoli riferendosi al rischio dell'accumulo di un eccesso di liquidi all'interno del cranio. «Se non si vuole far soffrire ulteriormente il cervello, bisognerà dargli modo di decomprimersi», ha aggiunto. Per questo «se nelle prossime ore la pressione intracranica dovesse salire, sarà necessario intervenire», ha osservato.