Delegazione di residenti di via Dietro le Mura e amministratori intorno a un tavolo, l’altro giorno, per affrontare la questione del cantiere abbandonato nel centro storico di Poggibonsi. Tra degrado e problemi di sicurezza. Dopo le rimostranze degli abitanti e l’interrogazione dei gruppi consiliari di opposizione Fratelli d’Italia e Vivi Poggibonsi lista civica, è avvenuto il faccia a faccia tra gli attori della vicenda legata al cantiere del Piano di Recupero attualmente sospeso. "Una questione complessa che si trascina da anni – si spiega dal Comune – e che riguarda in primo luogo la definizione delle aree di proprietà privata e di pertinenza del fallimento". La sindaca Susanna Cenni afferma: "Appena siamo stati contattati dai cittadini abbiamo promosso un incontro chiedendo la disponibilità anche del curatore fallimentare, che ringraziamo per la presenza. Un incontro costruttivo anche per chiarire competenze e azioni a tutela delle richieste legittime dei cittadini". L’amministrazione, si fa sapere, si è sempre adoperata per segnalare situazioni particolari alle Forze dell’Ordine che non hanno fatto mancare il pronto intervento. "I proprietari dell’area e la curatela – dichiara ancora il Comune di Poggibonsi - sono intervenuti per mettere in sicurezza il cantiere con modalità che a oggi risultano purtroppo non del tutto efficaci. Nei prossimi giorni, anche su nostra sollecitazione, procederanno comunque a intervenire nuovamente in maniera risolutiva. La curatela fallimentare si è impegnata ad attivarsi per ripristinare adeguatamente la sicurezza dei luoghi. Il Comune si è inoltre fatto parte attiva per sollecitare una risposta del Genio Civile alla richiesta della curatela fallimentare, necessaria per chiarire alcuni aspetti di natura edilizia".
CronacaCantiere abbandonato in via Dietro le Mura