
L’assessore Giordano fa chiarezza sui disagi che si sono verificati "Noi sollecitiamo il manutentore per ridurre i tempi di attesa. Sembra, tra l’altro, che ci siano alcune zone ’calde’ già segnalate". .
La protesta era stata vibrante durante i giorni delle prove e della carriera di luglio. Tanti senesi non riuscivano a vedere la televisione perchè c’erano problemi al segnale. Numerose le telefonate al Comune e anche al nostro giornale per chiedere chiarimenti. Ecco che l’assessore Giuseppe Giordano fa chiarezza sul servizio diffusivo del segnale TV sulla rete HFC. "Come è noto – dice l’assessore –, il Comune di Siena ha da circa venticinque anni attivato la diffusione in rete cablata dei segnali TV, il servizio, più volte aggiornato nella sua struttura tecnologica è fornito gratuitamente agli utenti. Le unità immobiliari servite coprono circa il 90% della popolazione senese, sulla base del progetto di cablatura della città concluso nei primi anni 2000. L’Amministrazione ha affrontato subito il delicato tema del servizio diffusivo e, nonostante la concomitanza del rinnovo del contratto con le fasi di scorporo della rete e il suo passaggio da Telecom a Fiber Cop, è riuscita a ottenere una riduzione del 5% sui costi di manutenzione e assistenza, pari a circa 150.000 euro per l’intera durata del contratto. E’ stato un passaggio complicato nel quale, in tempi molto stretti, siamo riusciti ad ottenere un risparmio significativo mantenendo i migliori e precedenti livelli di servizio". Ma le case, nei giorni del Palio ad esempio, sono rimaste senza segnale. "Le cause dei guasti possono essere di quattro tipologie – spiega l’assessore – problemi agli impianti degli utenti (TV, collegamenti; eventi meteorologici sfavorevoli, come ad esempio quello del primo luglio; guasti alla rete e guasti indotti. Nel primo caso il Comune non ha naturalmente strumenti per intervenire anche se l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, che gestisce l’help desk, cerca di fornire un supporto diagnostico per agevolare l’utente. Nelle altre casistiche l’Amministrazione attiva in tempo reale ed eventualmente sollecita il manutentore (Telecom) per effettuare interventi di manutenzione, anche in deroga ai tempi normalmente previsti dal contratto". Poi c’è il nodo dei tempi sui quali l’assessore dice: "Telecom riesce a risolvere il 75% dei guasti entro i due giorni lavorativi ma mi sentirei di dire che la percentuale è più alta di quella prevista contrattualmente; il 90% dei guasti viene chiuso entro quattro giorni". Ma il problema, in un alcune zone della città, è più marcato. "Sembra che in alcune zone si verifichino più guasti che in altre. Proprio in questi giorni abbiamo effettuato un’analisi dei guasti per capire se ci sono delle zone “calde” dove si verifica un numero di malfunzionamenti sopra la media. Le analisi sono inviate a Telecom con la richiesta di interventi di manutenzione straordinaria per eliminare alla radice le criticità eventualmente riscontrate". Il Comune, intanto, si sta muovendo per trovare soluzioni alternative. "Con lo scorporo della rete, si potrà innanzitutto valutare nel prossimo triennio se il mercato può offrire nuovi fornitori dei servizi di manutenzione – continua l’assessore – e quindi una razionalizzazione sui costi sostenuti e sulla qualità del servizio prestato. L’Ente sta verificando soluzioni alternative come la cessazione, l’implementazione di una rete proprietaria, lo sfruttamento delle potenzialità delle nuove reti, pur prendendo atto che ognuna di esse comporta anche costi di investimento molto alti; tempi di realizzazione piuttosto elevati e disagi per ampie categorie dell’utenza". Intanto il Comune ha messo a punto la gestione della ricezione delle segnalazioni negli orari di chiusura degli uffici, in modo che l’utente possa più facilmente fare l’apertura del guasto. Su https://www.comune.siena.it/servizi/segnalazione-guasti-tv tutte le info.