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Beko, altre 15 uscite volontarie. Finora una quarantina di addii: atteso l’incontro con l’advisor

I sindacati sperano di ricevere notizie la prossima settimana alla luce delle prime visite nel sito. Intanto Governo e Comune accelerano: acquisizione dello stabilimento entro fine mese

Continua la lotta degli operai Beko

Continua la lotta degli operai Beko

Siena, 12 settembre 2025 – Altri quindici lavoratori dello stabilimento Beko di Siena hanno firmato ieri le dimissioni volontarie nella sede di Confindustria, facendo così salire a una quarantina il numero complessivo degli operai che hanno scelto di lasciare il perimetro aziendale.

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Fino al 30 novembre gli incentivi alle uscite volontarie saranno pari a 90mila euro, poi si ridurranno, quindi bisogna vedere chi ancora deciderà di andarsene o di restare. L’occasione è favorevole ora, quindi non si esclude che possano scegliere l’uscita volontaria altre trenta persone. I sindacati sono in attesa dell’incontro previsto con l’advisor Sernet per la prossima settimana. Sarebbero infatti in corso delle visite al sito di viale Toselli da parte di possibili soggetti industriali interessati al rilancio della produzione a Siena.

Finora i tour si erano svolti solo in modalità ’virtuale’, ovvero erano avvenuti online, ma adesso le cose sono cambiate. Gli operai lavorano in turno unico fino alle 13,30. Da quell’orario in poi sono possibili le visite in presenza. Alcuni movimenti sono stati registrati a inizio settimana: “Si sono viste arrivare auto e van con i vetri oscurati – raccontano dal presidio – ma non sappiamo altro”.

Neppure i sindacati hanno informazioni in proposito, per questo attendono con impazienza novità da parte dell’advisor. Il tutto, mentre è partito il conto alla rovescia per la firma del rogito per l’acquisizione del sito da parte di Invitalia.

L’obiettivo del Governo e dell’amministrazione comunale stessa (mercoledì è stata regolarizzata la posizione urbanistica dell’intera area) sarebbe concludere il passaggio entro la fine del mese in modo da spianare la strada all’arrivo di nuovi investitori e velocizzare così il rilancio dell’attività produttiva.

C.B.