
Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia candidato nella lista Pd
La prima campagna elettorale l’ha fatta trenta anni fa esatti, quando da neo maggiorenne entrò in consiglio comunale a Monteroni d’Arbia. Ora Gabriele Berni, che del suo paese è sindaco dal 2014 e tra l’altro è stato anche assessore provinciale, tenta il salto in Regione. "Ho scelto come slogan ’rimbocchiamoci le maniche’ perché vorrei riportare in altra sede l’esperienza più bella che un politico può fare, amministrare il proprio Comune, basata su quella voglia di darsi da fare ogni giorno per la propria comunità", dice Berni, che venerdì pomeriggio inaugurerà la sede del suo comitato in via Roma, a Monteroni d’Arbia.
Però se sarà eletto dovrà lasciare proprio la carica di sindaco, non lo considera un problema?
"Penso che potrei proseguire la mia esperienza in un altro àmbito. In tutti questi anni si è formato un gruppo coeso che continuerà senza problemi nel lavoro già impostato".
La lista Pd ha avuto una genesi tormentata: che giudizio ne dà?
"Credo che sia rappresentativa di tutto il territorio e potrà contribuire a rafforzare la presenza della provincia di Siena in Toscana. Vorrei dare il mio contributo in questa direzione".
Su cosa puntare?
"Per esempio ricordare che Siena è stata la prima provincia carbon neutral d’Italia, nel 2013. All’epoca ero assessore provinciale all’ambiente, oggi quei temi sono diventati cruciali per tutti".
La nuova coalizione, soprattutto per voi dell’ala riformista, non è sbilanciata a sinistra?
"L’importante è che il Pd sappia proseguire nella sua tradizione di buongoverno. È importante che si continui a investire nella crescita, con particolare attenzione a lavoro e giovani".
Tema infrastrutture: la nuova Cassia è una conquista?
"È un esito atteso da anni, in quindici giorni due Comuni governati da maggioranze di colore diverso si sono dati da fare per portare in consiglio e approvare il provvedimento. Questo è il mio modo di lavorare e intendo portarlo anche in Regione, se ne avrò la possibilità: quando si ragiona di priorità come le infrastrutture, e in questo caso la Cassia, bisogna solo trovare soluzioni per il bene dei cittadini".