REDAZIONE UMBRIA

Morire a 8 anni davanti ai genitori: Tir spazza via i sogni della piccola Manai

Gli sviluppi delle indagini sul tragico incidente accaduto sulla E45, nei dintorni di Perugia, all’altezza di Resina. La piccola stava tornando insieme alla famiglia dalla Tunisia quando l’auto guidata dalla madre è andata in panne. L’autoarticolato non ha visto i mezzi a bordo strada e ha travolto tutti

La scena dell'incidente sulla E45: qui è morta una bambina di otto anni

La scena dell'incidente sulla E45: qui è morta una bambina di otto anni

Perugia, 10 settembre 2025 – E’ indagato per omicidio stradale il camionista che ha travolto un’auto e un camper a bordo strada sulla E45 uccidendo una bambina di otto anni, Manai Tasir. Con la famiglia, tutti di origine tunisina, stava tornando nel ferrarese, dove risiedono, a San Biagio di Argenta in provincia di Ferrara. Erano stati tutti in vacanza in Tunisia.

Il Tir, che sembra non abbia visto i due mezzi, ha proseguito inesorabile la sua corsa uccidendo la piccola e ferendo il padre in modo serio alle caviglie, mentre la madre si è ferita solo leggermente così come la sorella della vittima. Una vicenda che lascia sotto choc l’Umbria.

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I rilievi sul luogo dell'incidente, avvenuto lungo la E45, non lontano da Perugia

La tragedia si è consumata appunto sotto gli occhi dei genitori della bambina. La famiglia si stava muovendo verso l’Emilia Romagna ed era sulla E45 all’altezza di Resina quando c’è stato l’incidente. Procedevano con un’auto (la madre) e un camper (il padre).

Il mezzo che la donna guidava è andato in panne. L’uomo ha quindi fermato il camper e chiamato i soccorsi. E’ arrivato un mezzo dell’Anas che ha segnalato il guasto per i veicoli che arrivavano. Ma il camion non avrebbe visto niente, travolgendo tutto. L’incidente è accaduto martedì 9 settembre intorno a mezzogiorno. Immediato l’intervento dei mezzi di soccorso. Ma per la piccola non c’è stato niente da fare. Profondo il cordoglio in Umbria ma anche nel ferrarese e in Tunisia, dove ci sono diversi parenti. E’ la polizia stradale adesso a condurre le indagini. Come prima cosa, il camionista è stato indagato per omicidio stradale. Gli esami a cui è stato sottoposto (alcolemici e tossicologici) hanno dato esito negativo. Sequestrati il camion e il telefonino. Una distrazione potrebbe essere stata all’origine dell’incidente. Restano la tragedia e lo sconforto per una giovanissima vita spezzata.