SERENA CONVERTINO
Cronaca

Fratelli d’Italia in campo. Annunciata la squadra per le elezioni regionali

Sette candidati, dall’uscente Veneri ai consiglieri Lucacci e Carlettini. In pista anche un famoso preside. In prospettiva la partita delle comunali.

La squadra dei candidati alle regionali annunciata dalla senatrice Petrucci (al centro)

La squadra dei candidati alle regionali annunciata dalla senatrice Petrucci (al centro)

di Serena ConvertinoAREZZOUna squadra di amministratori. E’ quella presentata alle elezioni regionali di ottobre da Fratelli d’Italia. A rompere gli indugi è la senatrice Simona Petrucci, commissario provinciale del partito che ha reso ufficiale la candidatura del consigliere regionale uscente Gabriele Veneri, individuato come capolista, insieme a Stefania Franceschini, assessore a Castiglion Fiorentino (appena approdata nelle file meloniane), Giovanna Carlettini, battagliera assessore, Laura Chieli, consigliera a Sansepolcro, Francesco Lucacci, consigliere comunale e provinciale a Palazzo Cavallo, Lorenzo Allegrucci, assessore a Montevarchi e Roberto Santi, dirigente scolastico. Ancora qualche giorno di attesa per l’ottavo nome.

"Non cerchiamo semplici candidati – ha spiegato Petrucci – ma persone che si siano già meritate la fiducia grazie al lavoro svolto nei propri ruoli, portando entusiasmo, visione amministrativa e senso di responsabilità". La scelta di puntare su figure già attive negli enti locali non è casuale. Per FdI, ha ribadito la senatrice, è centrale il modello di una Regione che sappia dialogare con i sindaci e valorizzare il livello comunale come motore delle politiche pubbliche: "Le amministrazioni locali sono l’unica vera interfaccia tra cittadini e istituzioni. Dobbiamo superare l’idea di una Regione che amministra il consenso: serve un ente leggero nella gestione, ma solido e autorevole nell’orientamento strategico".

E per centare l’obiettivo, spiega Petrucci, "c’è solo l’ascolto vero". "Sono senatrice da tre anni e ogni volta in cui mi trovo sul territorio il mio primo compito è ascoltare, capire di cosa c’è davvero bisogno". Grandi temi e problemi concreti. Al centro della campagna, spiega il capolista Veneri, ci sarà la sanità pubblica, "la nostra più grande preoccupazione a livello regionale". E aggiunge: "Parliamo di un settore con gravi deficit economici e irregolarità gestionali con un buco di bilancio da 200 milioni di euro. L’idea delle Asl unificate doveva servire a ridurre la spesa, ma ha prodotto l’effetto opposto. Perfino Arpat viene gestita e finanziata con fondi destinati alla sanità. Con Alessandro Tomasi candidato presidente, metteremo questo tema al centro della nostra proposta".

Veneri torna poi sul piano strettamente locale: " È inaccettabile che ancora oggi i pazienti aretini debbano andare fino a Grosseto per fare radioterapia. Se questo è il modello di sanità introdotto dal 2015, è evidente che abbia fallito. Con un bilancio da oltre 12 miliardi, gestito bene, potremmo avere una Regione più forte e competitiva, anche per le nostre imprese".

Sul nodo della Provincia, conclude Petrucci, pochi dubbi. "Presenteremo le dimissioni nel prossimo consiglio di settembre. Un atto politico chiaro, rivolto sia al centrodestra che al centrosinistra, che più volte ha ventilato il rischio del numero legale. C’è un malcontento diffuso: è tempo di restituire dignità all’ente, con nuove votazioni e un presidente realmente condiviso".