Al Cep il deputato e braccio destro di Meloni rilancia il "modello Pisa" come esempio da esportare "Per la prima volta con Tomasi possiamo portare il nostro buon governo dai territori alla guida della Regione".
"Con una battuta, da fiorentino, dico che bisognerebbe pisanizzare la Toscana". Sceglie la battuta Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia, da anni il principale collaboratore di Giorgia Meloni, per scaldare i cuori dei militanti che lo hanno incontrato ieri mattina al Cep e per premere il piede sull’acceleratore della campagna elettorale, in uno dei quartieri periferici che hanno premiato nelle urne i meloniani anche alle amministrative.
"Qui c’è un’esperienza, con il sindaco Michele Conti, di buon governo già al secondo mandato e che può essere esportata anche a livello regionale - dice Donzelli - e del resto governiamo già in molte altre città capoluogo (Lucca, Grosseto, Pistoia, Arezzo e Siena solo per citarne alcune) e con Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e coordinatore regionale Fdi, per la prima volta nella storia del centrodestra toscano presentiamo una candidatura di governo e non di opposizione". Il sottotesto, implicito ma non troppo, è che "finalmente anche a queste latitudini il centrodestra e Fratelli d’Italia non solo possono marcare una differenza rispetto alle politiche del Pd e dei suoi alleati, ma può farlo da partito di governo: in Italia e sui territori".
Secondo il parlamentare meloniano, infatti, "Alessandro è un ottimo sindaco e non è un caso che lo abbiamo scelto come candidato presidente: vogliano dimostrare che siamo capaci di governare il territorio e per questo abbiano puntato su di lui". "Ma anche a Pisa e altrove - sottolinea Donzelli - le amministrazioni nelle quali Fratelli d’Italia ha un peso determinante stanno ottenendo importanti risultati e ora siamo pronti a dimostrare ai cittadini che lo possiamo fare anche guidando la Regione. Siamo in campo con una proposta seria che può cambiare la storia". Ecco, cosa significa "pisanizzare la Toscana", quasi una replica, anch’essa implicita ma non troppo, per parlare agli alleati e cambiare disco: vi ricordate il "detoscanizzare l’Italia" di Salvini? Ecco, Donzelli cambia paradigma: non togliere, ma aggiungere. "Vogliano portare anche alla guida della Toscana - conclude il parlamentare - le nostre esperienze di buon governo, già più volte premiate dai cittadini".
Gab. Mas.