
"Questa è una vertenza sociale che fa scuola e apre la strada ad altre vertenze; abbiamo sottoscritto un accordo quadro...
"Questa è una vertenza sociale che fa scuola e apre la strada ad altre vertenze; abbiamo sottoscritto un accordo quadro senza precedenti, stiamo lottando non solo per i 299 lavoratori di questo stabilimento ma per dare un futuro industriale a Siena". Così la segretaria della Fiom Cgil di Siena Daniela Miniero (foto) parlando ai lavoratori della Beko che hanno indetto un’ora di sciopero e un presidio all’indomani dell’annuncio che l’Agenzia Invitalia, d’intesa con il Mimit, ha sottoscritto con la società Duccio immobiliare 1 srl l’accordo preliminare e vincolante per la compravendita dello stabilimento Beko Europe di Siena. "Questo passaggio è decisivo proprio per la possibilità di individuare un soggetto industriale, perché la strada maestra era ed è questa: creare le condizioni affinché chi ha intenzione di investire trovi un contesto favorevole", ha aggiunto Giuseppe Cesarano, segretario Fim Cisl di Siena. "Entro il 2027 potremmo già avere un imprenditore in grado di dare concretezza al progetto di reindustrializzazione e garantire nuove opportunità occupazionali, riassorbendo in primo luogo i lavoratori coinvolti nella vertenza", ha concluso il segretario della Uilm Uil di Siena, Massimo Martini.