
Taglio del nastro per il nuovo Ufficio di Prossimità dove sarà possibile l’accesso ai servizi giudiziari per le persone con fragilità
Un nuovo servizio per Colle: l’apertura dell’Ufficio di Prossimità. Si tratta di un presidio di vicinanza, non solo territoriale, ma anche umana. Un’iniziativa importante che rafforza il legame tra istituzioni e cittadini, soprattutto in un’epoca in cui il bisogno di riferimenti chiari e accessibili è sempre più sentito. Un servizio per chi si trova in situazioni di fragilità e così potrà accedere ai servizi giudiziari. A Colle sarà possibile ricevere orientamento, assistenza e supporto per una serie di pratiche civili, dall’amministrazione di sostegno alle successioni, dalle tutele alla mediazione familiare, tutto ciò senza dover affrontare lunghi viaggi o passaggi burocratici complessi. Si riducono quindi non solo le distanze fisiche, ma anche quelle culturali e pratiche che spesso separano le persone dai propri diritti. L’iniziativa va incontro alle esigenze del territorio e contribuisce a costruire una comunità più equa e attenta ai bisogni dei suoi abitanti. "Non è giusto che la distanza fisica da un tribunale si trasformi in una distanza dai propri diritti – afferma il sindaco di Colle Piero Pii –. L’apertura di questo servizio parte da un’esigenza molto concreta: avvicinare la giustizia alle persone. L’apertura dell’Ufficio di Prossimità rappresenta, così, un passo importante in questa direzione". Attraverso una nota dell’amministrazione comunale di Colle è arrivato un ringraziamento al Ministero della Giustizia, alla Regione Toscana ed a tutti coloro che hanno collaborato per attivare questo sportello. Una sinergia istituzionale che dimostra come la collaborazione tra enti diversi possa produrre risultati concreti e tangibili per la cittadinanza. "Ringraziamo in particolare il personale comunale che ne seguirà il funzionamento, con competenza e umanità – afferma una nota del comune di Colle –. La giustizia non è fatta solo di codici e tribunali. La giustizia è fatta anche di prossimità, di ascolto, di attenzione alle fragilità". La volontà è nata da un servizio pensato per semplificare, per accompagnare, per rendere più chiaro ciò che spesso sembra lontano o difficile da comprendere. Soprattutto è un servizio pensato per le persone, per essere un punto di riferimento concreto, inclusivo, accessibile. L’apertura dell’Ufficio di Prossimità rappresenta anche un segnale di attenzione al tessuto sociale locale.
Lodovico Andreucci