
Giovanni Puddu domani in concerto
La chitarra di Giovanni Puddu al Chigiana International Festival. Domani alle 21.15 a Palazzo Chigi Saracini, i capolavori del repertorio romantico e moderno per chitarra e una prima assoluta di Stefano Gervasoni, commissione dell’Accademia Chigiana, per le dita e le corde di un protagonista indiscusso del rinnovamento della chitarra contemporanea. Intitolato ‘Variate Derive’, il concerto renderà omaggio al tema e allo spirito del Festival, offrendo un viaggio sonoro originale e coinvolgente. "Il programma – anticipano dalla Chigiana – attraversa secoli di storia della chitarra, intrecciando capolavori del repertorio romantico e moderno, tra i più amati dai grandi maestri di ogni epoca, a partire da Andrés Segovia, cui Giovanni Puddu si ispira profondamente".
Nato a Cagliari e formatosi con giganti della chitarra come Oscar Ghiglia e Manuel Barrueco, Puddu è dal 2020 titolare della classe di perfezionamento in chitarra all’Accademia Chigiana. Il programma di domani prevede il Prélude n. 3 in la minore di Heitor Villa-Lobos, la Sonata op. 15 in do maggiore di Mauro Giuliani, il Theme and Variations di Lennox Berkeley e infine il Preludio n. 8 tratto dai 24 Preludios di Manuel M. Ponce. Ma il momento culminante della serata sarà la prima esecuzione assoluta di ‘Dire. Seconda traccia’, la nuova composizione di Stefano Gervasoni dedicata proprio a Puddu e commissionata dall’Accademia Chigiana.
"Il brano – anticipano dall’accademia musicale – si distingue per l’esplorazione di sonorità innovative e tecniche esecutive all’avanguardia, rappresentando una vibrante testimonianza della vitalità della musica contemporanea per chitarra". A chiudere il concerto, le Introduction et Variations sur l’air ‘Malbrough’ op. 28 di Fernando Sor, un virtuosistico omaggio al celebre tema popolare francese. Si apre così l’ultimo scorcio della programmazione del festival, che si concluderà il 2 settembre. Un’ultima settimana di grandi eventi, quindi, tra i quali spicca la serata di mercoledì dedicata all’opera, con un programma che prevede ‘La Giuditta’ di Alessandro Scarlatti e, in prima italiana, ‘Medusa’ di Yann Robin. Un appuntamento realizzato in coproduzione con l’Università Mozarteum di Salisburgo, in collaborazione con i Dipartimenti di Scenografia e Opera e Teatro musicale dell’Università Mozarteum di Salisburgo e con l’Accademia di Belle Arti di Brera.