
Ultimo, in ordine di tempo, quello di sedici atleti che hanno svolto parte della preparazione in vista dei mondiali di categoria che si terranno a Tokyo dal 13 al 21 del prossimo mese
Lo sport, l’atletica in particolare, per sviluppare l’attività turistica. Una "Cittadella Sportiva" ad Abbadia San Salvatore. Strutturata, punto di riferimento per specifiche attività della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera). L’idea prende corpo con il moltiplicarsi degli appuntamenti che ha ospitato Abbadia San Salvatore. Ultimo, in ordine di tempo, quello di sedici atleti che hanno svolto parte della preparazione in vista dei mondiali di categoria che si terranno a Tokyo dal 13 al 21 del prossimo mese. Sedici atleti hanno sostenuto una parte di allenamenti nelle strutture sportive del paese. Domani la conclusione per proseguire in altra sede la rifinitura. Con loro un nutrito staff tecnico, dai massaggiatori allo staff medico. Abbadia San Salvatore si presta a questo tipo di allenamenti. In quota, ma non troppo. E il paese amiatino - 830 metri sul livello del mare - vanta queste tipicità climatiche con idonee strutture, dallo stadio, alla palestra; dalla piscine alla pista di atletica.
"Da anni - dice il sindaco Niccolò Volpini - stiamo implementando questa potenziale risorsa turistica. Il nostro paese vanta una lunga tradizione sui ritiri di atleti di varie discipline sportive. Per molti lustri abbiamo ospitato importanti squadre di calcio: dalla Fiorentina al Napoli, dal Bologna al Cagliari per non dimenticare i tempi d’oro del Siena. Poi le scelte, non legate alla bontà del paese ma a ragioni "commerciali, sono state orientate verso alte località. E noi, con il sostegno delle associazioni – a partire dalla Uisp – da tempo lavoriamo su altri fronti. Ora puntiamo a strutturare questo rapporto con i dirigenti della Fida, sport di primaria importanza e di sicuro richiamo turistico".
Durante il ritiro degli atleti pre-mondiale di Tokyo il sindaco ha incontrato Alessio Piscini, presidente regionale della Fidal, per giungere alla sottoscrizione di un accordo quadro. Le "prove" di ospitalità, quelle della valenza delle strutture, del buon clima, dell’ottima location albergiara, ubicata a pochi metri dagli impianti sportivi, sembrano aver ottenuto ampi consensi. Da convertire in atti, in un accordo quadro, che preveda Abbadia San Salvatore come riferimento per la preparazione di alcuni atleti. Si punta anche a far tenere in questa località le varie selezioni per la individuazione di giovani promesse.