
L’ufficio informazioni turistiche di piazza San Giorgio diventa, in queste settimane, il punto di raccolta per proposte, idee e sondaggi...
L’ufficio informazioni turistiche di piazza San Giorgio diventa, in queste settimane, il punto di raccolta per proposte, idee e sondaggi legati alla candidatura di Sarzana a Capitale Italiana della cultura 2028. I cittadini possono ritirare i moduli e contribuire alla costruzione di una visione condivisa. È attiva anche una casella e-mail dedicata. Lo comunica l’amministrazione comunale, aggiungendo che "incontri pubblici, un Teatro Impavidi con tutte le sale attive, tavoli tematici e progettuali stanno animando un percorso partecipativo che coinvolge cittadini, associazioni, operatori culturali, terzo settore e mondo produttivo".
Nell’ultima settimana si sono svolti nuovi incontri tra il tessuto culturale del territorio e il team progettuale al Teatro Impavidi. Confronti si sono tenuti anche nelle sedi delle associazioni di categoria. La partecipazione di oltre cento cittadini e ottanta realtà culturali ai tavoli progettuali sta alimentando progetti che mettono la cultura al centro della rigenerazione urbana, della coesione sociale e della crescita economica.
"Questa candidatura è un’opportunità per costruire una visione di città e territorio, oltre che per promuovere Sarzana come città di cultura – afferma l’assessore alla cultura Giorgio Borrini –. Nei confronti che guardano al domani ci muove un principio: una città a misura di bambino, delle famiglie e capace di attrarre artisti è una città più vivibile e a misura d’uomo. L’arte rigenera spazi, li apre e li rende più belli. Il turismo è un’opportunità se accoglie e non soffoca, se rispetta i luoghi e le loro identità, valorizzandole senza cancellarle. Sarzana può diventare un modello nel nostro Paese. Stiamo guardando alla Sarzana dei prossimi anni con uno sforzo progettuale condiviso".