SILVIA BINI
Cronaca

Teatro, mostre e trekking storico. Rivive la memoria della Resistenza

Una settimana di iniziative ad ingresso libero per celebrare gli 81 anni dalla Liberazione. Tutti gli appuntamenti

Il Museo della Linea Gotica di Montemurlo tra i protagonisti delle iniziative

Il Museo della Linea Gotica di Montemurlo tra i protagonisti delle iniziative

Sono trascorsi 81 anni dalla Liberazione di Montemurlo dal nazi-fascismo ed il Comune, in collaborazione con Anpi Prato, Museo della deportazione, Fondazione Cdse, Museo storico della Linea Gotica e teatro Metropopolare, promuove una serie di iniziative per ricordare, conoscere e comprendere meglio il contemporaneo attraverso la Resistenza che la comunità montemurlese mise in atto.

Il primo appuntamento è con la cerimonia istituzionale dell’anniversario della Liberazione che si svolgerà domani alle 11,30 in piazza della Repubblica (di fronte al municipio). Il sindaco Simone Calamai deporrà una corona d’alloro al monumento ai caduti e terrà un discorso celebrativo.

Giovedì 11 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 si potrà visitare il Museo storico della Linea Gotica (via Montalese, 179), aperto in via straordinaria. La sera alle 21,15 nel parco di Villa Giamari (piazza Don Milani, 1) il Teatro metropopolare di Prato propone "Marzo 1944" uno spettacolo di diretto da Livia Gionfrida che porta in scena la dimensione familiare della deportazione, attraverso le memorie di Giancarlo Biagini, a lungo presidente di Aned Prato e figlio di Diego, operaio arrestato nel marzo ’44, deportato e ucciso a Mauthausen. Il testo è di Tommaso Santi con Livia Gionfrida e Giulia Aiazzi, musiche dal vivo Alice Chiari. Enrico Iozzelli, responsabile della didattica del Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, farà un’introduzione storica. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al teatro Sala Banti (piazza della Libertà).

Le celebrazioni legate alla liberazione proseguiranno domenica 14 settembre alle 9 con il trekking guidato a cura del Museo storico della Linea Gotica sulle alture di Monte Pozzo del Bagno, dove nel settembre 1944 si affrontarono i reparti tedeschi e sudafricani. Il Museo arricchirà la visita con foto e documenti storici. Il ritrovo è previsto alle 8,30 dalla sede del museo in via Montalese 179 per poi spostarsi con mezzi propri fino alla Cascina di Spedaletto (Cantagallo). Il percorso a piedi dura circa tre ore, è facile ma è richiesto abbigliamento da trekking. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il 347.7349300.

Il calendario si conclude martedì 16 settembre alle 21.15 nel parco di Villa Giamari (piazza Don Milani, 1) con "L’arte liberata. Guerra, Resistenza e patrimonio artistico tra Uffizi e Villa del Barone a Montemurlo" a cura della direttrice della Fondazione Cdse, Alessia Cecconi. In caso di maltempo si svolgerà al Centro Giovani David Sassoli. Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito.