REDAZIONE PRATO

Spaccata su auto. Rubano bancomat. Subito presi

Giovani pakistani incastrati dalla telecamera. Avevano usato i soldi per comprare le sigarette.

In agosto nei Comuni medicei si sono intensificati i controlli dei carabinieri

In agosto nei Comuni medicei si sono intensificati i controlli dei carabinieri

Una spaccata all’automobile risolta in meno di ventiquattr’ore. Tutto questo grazie al lavoro dei carabinieri di Poggio a Caiano e all’esame dei filmati delle telecamere di una tabaccheria.

Il fatto è avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì quando un giovane, di professione commesso, ha lasciato l’auto sotto casa, in via dell’Ombra, intorno alle 23. La mattina alle 7 la scoperta: era stata forzata la portiera posteriore e i ladri avevano praticamente ripulito tutto l’abitacolo. "Nel cruscotto - racconta la vittima del furto - avevo un portacarte con i miei documenti, patente e carta d’identità, le carte di credito, poi c’erano degli spiccioli, pacchetti di fazzoletti di carta e flaconi di disinfettante: hanno portato via tutto".

L’uomo ha immediatamente bloccato le carte di credito ed è andato dai carabinieri. Le carte di credito però erano già state utilizzate in modalità “contactless“ cioè senza la necessità del Pin per cifre sotto i 50 euro. I ladri avevano speso ben 300 euro in sigarette al distributore automatico del “Bar Mario“ in via Galilei.

"I carabinieri - prosegue l’uomo - mi hanno chiesto di fare l’estratto conto allo sportello ed è apparsa la spesa in tabaccheria". Con tali dati e il negozio dove i ladri hanno fatto “acquisti“, le forze dell’ordine hanno potuto visionare i filmati delle telecamere. Le sigarette sono state acquistate alle 4 di notte da un piccolo gruppo di cittadini di nazionalità pakistana che, a quanto pare, erano volti già conosciuti.

Durante il sopralluogo in tabaccheria i carabinieri hanno ritrovato i documenti rubati, patente e carta d’identità, che i ladri avevano gettato sul marciapiede, nelle vicinanze. I cittadini pakistani sono stati poi rintracciati, fermati e controllati ma le carte di credito non erano più in loro possesso.

Sulla base dei filmati delle telecamere e per il furto e l’utilizzo di carta di credito e tessera sanitaria altrui, sono stati denunciati. Il giovane commesso è rientrato in possesso dei documenti personali. "Ringrazio i carabinieri - conclude l’uomo - per la rapidità con cui sono intervenuti e hanno trovato i miei documenti".

In questa vicenda stupisce che i ladri sono giovani di nazionalità pakistana, a quando pare già dipendenti di aziende cinesi. Le confezioni di sigarette, probabilmente, intendevano rivenderle fra i connazionali per fare qualche soldo extra ma hanno agito in modo abbastanza ingenuo. Non è la prima spaccata che si verifica, quest’estate, sulle auto a Poggio a Caiano e fondamentale rimane la raccomandazione di non lasciare nè di giorno nè di notte all’interno documenti, soldi, chiavi e qualsiasi oggetto.

M. Serena Quercioli