Le indagini sul furto dell’automobile erano state avviate dai carabinieri Ricostruiti gli spostamenti del veicolo
Un fine settimana contrassegnato dai furti in Alto Tevere commessi da ladri piuttosto sfortunati o incapaci. Nella giornata di sabato i carabinieri di Umbertide hanno restituito al legittimo proprietario una Fiat 500 rubata in mattinata ad un pensionato residente nella frazione di Santa Maria di sette di Montone. La macchina era parcheggiata nel cortile antistante l’abitazione dell’anziano con le chiavi lasciate all’interno, per cui è stato gioco facile per il ladro – un montonese di mezza età che è stato denunciato - appropriarsene. Dopo la denuncia la vettura è stata rapidamente recuperata per un caso fortuito: un incidente avvenuto nel viterbese che aveva bloccato la Fiat 500 e che aveva provocato l’intervento della polizia stradale. Gli agenti nel corso dei rilievi hanno scoperto il furto, contattando subito dopo i carabinieri di Umbertide titolari delle indagini. Importante per le indagini stesse il tracciamento della vettura attraverso il sistema Selea, che si avvale di telecamere che in tempo reale segnalano agli inquirenti il passaggio di una vettura previamente segnalata in tempo reale nel vari Comuni che ne sono dotati. La macchina rubata era stata segnalata dal sistema prima a Narni e quindi nel viterbese, dove il ladro ha terminato la sua fuga a causa del sinistro. Il sistema Selea è una suite pensata per le forze dell’ordine e la polizia locale, che include strumenti per la videosorveglianza, il controllo degli accessi veicolari e la lettura targhe. In particolare, il suo sistema Cps (Controllo e protezione del territorio) permette di gestire e integrare diversi sistemi di lettura targhe del territorio, facilitando il lavoro della polizia nella prevenzione e repressione dei reati. Ladri maldestri in azione anche ad Umbertide. Nella tarda serata di domenica, sarebbero entrati in una casa attualmente disabitata via Unità d’Italia. Sono stati i vicini, accortisi della violazione del domicilio dal rumore e dalle presenze sospette intorno, a dare l’allarme, costringendo i malviventi alla fuga a piedi, prima in via Pavese e poi in piazza Marx dove probabilmente un complice li attendeva in auto. pronto ad attenderli in auto. Un altro tentativo di furto è stato segnalato in zona Fontesanta, dove alcuni sconosciuti si sarebbero entrati al secondo piano in una villetta mentre la famiglia si trovava a quello inferiore senza però riuscire a rubare nulla.
Pa.Ip.