SILVIA BINI
Cronaca

Servizio pre e post scuola. Sarà osservato speciale: "Famiglie dite cosa non va"

Dopo le proteste per la partenza il 29 e per l’aumento dei costi, il commissario ha incontrato alcuni rappresentanti dei genitori. "Monitoreremo l’evoluzione".

Ieri in Comune l’incontro con i rappresentanti dei genitori dell’Istituto comprensivo Marco Polo sul pre e post scuola

Ieri in Comune l’incontro con i rappresentanti dei genitori dell’Istituto comprensivo Marco Polo sul pre e post scuola

Un confronto aperto tra famiglie e amministrazione comunale per garantire un servizio essenziale. È quanto emerso ieri a Palazzo comunale nell’incontro convocato dal commissario straordinario Claudio Sammartino con i rappresentanti dei genitori dell’Istituto comprensivo Marco Polo, preoccupati per il servizio di pre e post scuola che partirà lunedì 29 settembre. Accanto a Sammartino erano presenti la sub-commissaria Renata Castrucci e la dirigente del Servizio Pubblica Istruzione Valentina Pacini.

Proprio Pacini ha chiarito i principali dubbi: il contratto d’appalto con la nuova ditta vincitrice della gara prevede il riassorbimento del personale a tempo indeterminato già impiegato nella precedente gestione quindi conosciuto dagli alunni; è stata inoltre condotta un’indagine conoscitiva per coinvolgere anche i collaboratori, garantendo a tutti l’applicazione del contratto nazionale di settore. Riguardo all’aumento dei costi, la dirigente ha spiegato che "l’incremento dipende anche dalla necessità di impiegare più operatori quando, a parità di numero di iscritti, sono presenti bambini con disabilità gravi". Il Comune ha comunque assicurato che, in presenza di comprovate difficoltà economiche, sarà valutata la possibilità di rateizzare le quote. "Il dialogo è la prima forma di collaborazione – ha sottolineato Sammartino – soprattutto quando si parla di servizi in cui le famiglie non siano solo destinatarie ma anche protagoniste". L’incontro si è chiuso con l’impegno a un aggiornamento sul funzionamento del servizio il prossimo 28 ottobre, insieme ai rappresentanti dei genitori, per un monitoraggio costante della qualità e della continuità delle attività.

Non sono mancate le voci politiche. Veronica Versace Scopelliti, consigliera comunale di Forza Italia, ha raccolto le preoccupazioni di molti genitori: "Il disagio per il rinvio del servizio è reale e riguarda centinaia di bambini pratesi. L’affidamento a una cooperativa lontana dal territorio dimostra quanto sia importante valorizzare e sostenere le realtà pratesi, garantendo servizi seri e continui".

Il Comune conferma che il servizio di pre e post scuola resterà sotto osservazione permanente, in stretto dialogo con le famiglie.

Silvia Bini