
Carabiniere in un'immagine di repertorio. Le indagini per la scomparsa della ragazza proseguono
Sempre secondo quanto riferito dalla testimone, l'avvocato avrebbe contattato la madre di Denisa dicendole che la figlia è viva, ma che è trattenuta da un gruppo di connazionali romeni coinvolti in un giro di prostituzione a Roma. In cambio della liberazione, avrebbe proposto assistenza legale gratuita ai presunti sequestratori. Un racconto che, tuttavia, l'amica di Maria Denisa avrebbe in dubbio con gli investigatori: "Non so se questi romeni esistano davvero. Forse ha fatto tutto lui. È stato respinto e non lo accetta". Le ultime tracce della trentenne romena sparita nel nulla risalgono alla sera di giovedì 15 maggio, quando avrebbe mandato un messaggio ad alcune colleghe escort per segnalare la presenza di un cliente molesto. L'uomo in questione è stato successivamente rintracciato e ha fornito un alibi. Intorno alle 23.30, Maria Denisa avrebbe avuto l'ultimo contatto telefonico con la madre. Da allora, il silenzio.