CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Rifiuti abbandonati. Sos continuo dalla vallata. Impegno e appelli di Alia

Molti cittadini denunciano "discariche" di scarti indifferenziati "Siamo mobilitati quotidianamente per intervenire. Cittadini aiutateci".

Dalla città ai piccoli comuni: Alia controlla il conferimento secondo le regole

Dalla città ai piccoli comuni: Alia controlla il conferimento secondo le regole

Da Vaiano a Vernio, a Cantagallo si moltiplicano le segnalazioni che arrivano periodicamente al nostro giornale sull’abbandono dei rifiuti. Un’estate veramente calda su questo fronte che incide non solo sul decoro delle aree naturalistiche più belle della nostra Provincia ma anche sulla sicurezza delle persone – come nel caso di Schignano, dove i rifiuti attirano i cinghiali – e sulla loro salute. Solo nell’ultima settimana sono arrivate alla nostra redazione le immagini di tre "discariche" più o meno note, una sulla strada dell’Alpe di Cavarzano, una al cimitero di Luicciana, una in via di Montalbano, a Vaiano. Non si tratta, come avviene nella piana, di abbandoni di origine industriale ma di scarti domestici: elettrodomestici, scarti di muratura, secchi di plastica, mobili fatti a pezzi, giochi da bambini. Insomma spazzatura indifferenziata, dentro grandi sacchi neri o altri sacchetti. E, fatta eccezione per la discarica di Sofignano, che sorge in fondo ad una strada bianca che attraversa i campi, le discariche nascono spesso dove ci sono bidoni condominiali, nelle immagini che ci sono arrivate, stracolmi e semiaperti. "Siamo consapevoli delle segnalazioni relative ad abbandoni nella zona della Valbisenzio – spiega Alia - e possiamo assicurare che gli interventi per la rimozione dei rifiuti segnalati avvengono a ritmo costante. A fronte di un numero elevato di segnalazioni, non solo in provincia di Prato ma sull’intero territorio gestito da Alia, facciamo tutto il possibile per intervenire in modo puntuale e nel minor tempo possibile. Tuttavia, non sempre è facile garantire interventi immediati: i contesti sono diversi e le priorità cambiano". Alia riceve oltre 1100 segnalazioni al mese di abbandoni su tutto il territorio servito in Toscana. "Solo nell’ultimo mese abbiamo evaso 1729 segnalazioni, un numero significativo che dimostra l’impegno quotidiano". Nella sola Valbisenzio, il quadro dell’ultimo mese è il seguente: Cantagallo, 8 segnalazioni ricevute, 17 evase; Vernio, 4 ricevute, 22 evase; Vaiano, 6 ricevute, 15 evase. "Questo dimostra che le squadre operano in modo capillare, anche in territori complessi e spesso estesi come quelli montani". Il vero nodo da affrontare "resta l’inciviltà di chi abbandona i rifiuti, e su questo chiediamo l’aiuto di tutti i cittadini: segnalare gli abbandoni tramite l’app Aliapp, allegando una foto e sfruttando la geolocalizzazione, è un gesto concreto per contribuire alla tutela del territorio e per consentirci di intervenire in modo efficace". Oltre all’inciviltà delle persone, c’è da considerare tre fattori che potrebbero giustificare le discariche valbisentine: l’aumento delle presenze nel periodo estivo, l’impossibilità di seguire le regole del porta a porta per chi viene in zona solo il fine settimana e l’impossibilità di utilizzare il ritiro ingombranti o l’isola ecologica di Vaiano per i "furbetti" che si sottraggono al pagamento della Tari. "Dire alle persone di pagare la Tari è missione quotidiana – concludono da Alia - C’è un impegno costante per il recupero del sommerso".

Claudia Iozzelli