CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Dagnana: la discarica si ingrossa. Bombole, rifiuti speciali e degrado

La segnalazione e gli interventi di Alia. Il Comune di Cantagallo: "Già avvisati gli organi competenti"

La discarica di Dagnana

La discarica di Dagnana

Nuova discarica in Valbisenzio segnalatalta alla nostra redazione: il fenomeno è in costante crescita soprattutto nella stagione buona quando oltre ai soliti abbandoni si verificano depositi di spazzatura lasciati dai visitatori mordi e fuggi. L’ultima indicazione arriva ancora una volta dall’area situata davanti al deposito del legname dopo l’attraversamento del Bisenzio, in zona Dagnana, nel Comune di Cantagallo. Qui nelle ultime settimane, attorno ai bidoni "condominiali", è stato lasciato ogni genere di scarto, da una rete di un letto, materassi, una lavastoviglie e perfino carcasse di vecchi motorini e biciclette.

"Sono passati due anni ma la situazione è peggiorata – spiega un lettore, Alfredo Fini, che già in passato aveva segnalato il degrado nell’area – ed è diventato un vero e proprio punto di abbandono rifiuti. Siamo stati dai vigili più volte, abbiamo cercato di sollecitare il Comune (senza risposte), ma l’unica cosa che possiamo concretamente fare è chiamare Alia e con comodo vengono a pulire parte dei rifiuti perché per altri essendo ’speciali’ (edili, bombole del gas e taniche con sostanze non ben precisate ) sarebbero dovuti tornare con mezzo appropriato però non sono mai venuti. Purtroppo le persone tornano e scaricano qualsiasi cosa. Abbiamo chiesto di mettere una telecamera ma a quanto pare è più illegale che abbandonare i rifiuti".

Ieri, la situazione era leggermente cambiata: Alia, che nei giorni scorsi aveva preannunciato un ritardo nel ritiro degli ingombranti per modifiche logistiche e ha spiegato che, trattandosi anche di rifiuti pericolosi o speciali, ha già ritirato qualcosa ma nel frattempo è stata lasciata nuova spazzatura in grandi sacchi neri. Il Comune di Cantagallo dichiara: "L’amministrazione comunale è al corrente del problema e ha già interessato gli organi di controllo competenti".

Claudia Iozzelli