
Il nuovo consiglio direttivo della Pubblica Assistenza l’Avvenire di Prato (Attalmi)
Presentato ieri il nuovo Consiglio Direttivo della Pubblica Assistenza l’Avvenire di Prato che lo scorso 26 luglio è stato eletto dai soci. Due le liste dei candidati per l’elezione del nuovo consiglio direttivo, con la corsa alla presidenza di Elisabetta Cioni e Rafael Viscarelli. Le preferenze dei soci sono andate ad Elisabetta Cioni che è così diventata la prima presidente donna negli oltre cento anni di storia dell’associazione. Nata e cresciuta a Prato, la neo presidente, psicopedagogista, è da oltre vent’anni funzionario della pubblica amministrazione. "La finalità principale – spiega la presidente – è lavorare in maniera coesa e con assoluta fiducia reciproca per riportare armonia e unione tra i gruppi di volontari e dipendenti. Cercheremo di portare quell’affiatamento che si conviene in un’associazione di volontariato". Ad affiancare la presidente Cioni, il vicepresidente vicario Franco Frati, che ha costruito la sua carriera nel settore tessile: "Essere vicepresidente di questa grande istituzione è fonte di emozione, anche se sono abituato in quanto consigliere dimissionario del precedente consiglio direttivo – racconta Frati – Già da tempo avevo preso contatti per l’istituzione di un tempio crematorio per la città e per un istituto diagnostico. Anche se difficile, cercheremo di realizzare questi progetti".
La tesoreria è stata affidata al commercialista Giacomo Gazzari, ex milite decorato e cofondatore dello studio G.S.G. & partners che, parlando dell’incarico, dice: "Cercherò di portare avanti il raggiungimento di un equilibrio economico e l’adozione di un piano industriale che porti la Pubblica Assistenza al pari delle aziende". Il nucleo della protezione civile per i prossimi anni sarà affidato al consigliere Nicola Mugnaioni, 28 anni, consulente assicurativo e volontario dal 2016 che auspica un aumento dei volontari ed un maggiore coinvolgimento della cittadinanza. A completare la squadra del direttivo Andrea Nencini, libero professionista impegnato in ambito sociale, Franco Puccianti, pensionato che ha dedicato gran parte della sua vita al volontariato, Roberto Rindi, geometra libero professionista, Marco Brogi, dirigente medico e direttore di struttura presso la Direzione Sanitaria Aziendale, e Nicola Di Laudo, da oltre 48 anni impegnato nella Pubblica Assistenza sia come volontario che come dipendente e caposervizio. "La Pubblica Assistenza merita un governo determinato, coraggioso e competente", conclude la presidente. "Vogliamo un’associazione partecipata che parta dal basso. Il nostro programma è un piano concreto e realizzabile. Una squadra di persone radicate nel territorio con un forte spirito di servizio. Abbiamo come obiettivo far crescere l’associazione e rispondere alle esigenze della comunità. Siamo consapevoli della complessità del contesto sociale ed economico attuale ma crediamo nella possibilità di costruire un futuro solido, concreto e condiviso: costruiamo un avvenire per l’Avvenire insieme".
Martina Marotta