MARILENA CHITI
Cronaca

Elisabetta Cioni corre per la presidenza

"Un avvenire per L’Avvenire", è il nome della lista guidata da Elisabetta Cioni, candidata alla presidenza della Pubblica Assistenza L’Avvenire...

Elisabetta Cioni guida la lista «Un avvenire per L’Avvenire»: le elezioni per la nuova presidenza si svolgono sabato 26 luglio

Elisabetta Cioni guida la lista «Un avvenire per L’Avvenire»: le elezioni per la nuova presidenza si svolgono sabato 26 luglio

"Un avvenire per L’Avvenire", è il nome della lista guidata da Elisabetta Cioni, candidata alla presidenza della Pubblica Assistenza L’Avvenire e già vicepresidente vicario dal 2023, con trent’anni di esperienza nel mondo del volontariato. Le elezioni si svolgeranno il 26 luglio dalle 10 alle 21 nella sede di via San Jacopo.

La lista dei candidati al nuovo consiglio direttivo con il programma quinquennale capitanata da Cioni, è formata da Marco Brogi, Nicola Di Laudo, Franco Frati, Giacomo Gazzari, Nicola Mugnaioni, Andrea Nencini, Franco Puccianti, Roberto Rindi. Tra i candidati per l’incarico di probiviri ci sono Alessandro Coppini, Maurizio Tani e Carlo Ceragioli. "Un avvenire per l’Avvenire è una squadra unita, formata da persone radicate nella nostra comunità, con alle spalle anni di volontariato e autentico spirito di servizio – ha sottolineato Cioni alla presentazione della lista –. Giovani e meno giovani uniti per fare crescere l’associazione e rispondere alle esigenze della comunità".

Il programma è articolato in sei punti: adozione di un piano industriale per il quinquennio di mandato, per la sostenibilità e lo sviluppo organizzativo; il rilancio e potenziamento delle sezioni territoriali, la formazione a supporto di dipendenti e volontari, con l’attivazione di uno sportello di ascolto e punto ristoro per i volontari e la cittadinanza; l’Istituzione di commissioni e gruppi di lavoro tematici. Tra i punti del programma anche lo sviluppo di una base giovane di volontari e sostenitori sempre meno vicini al mondo del volontariato, e il rafforzamento dei rapporti con le altre realtà del settore socio-sanitario per cittadini e soci oltre coinvolgimento delle istituzioni, pubbliche e private di altre società di soccorso per la realizzare, entro i prossimi dieci anni, di un tempio crematorio. infine la lista propone anche la creazione di un Istituto diagnostico al servizio della cittadinanza e in particolare dei soci.