
Smuraglia, Cecchi, Stefania Martini, il sindaco Prestanti. E la foto di Quinto Martini
"È una storia che vale la pena raccontare". Così Massimo Smuraglia, regista e direttore della scuola di cinema Anna Magnani, annuncia l’intenzione di dedicare un film a Quinto Martini, artista di Seano e figura di spicco dell’arte italiana del Novecento. Non si tratterà di una biografia classica, ma di un’opera che, attraverso episodi e atmosfere, restituisca l’anima dell’uomo e dell’artista profondamente legato alla sua terra. Il progetto è già in fase di scrittura, con la sceneggiatura affidata a Gabriele Marco Cecchi, e l’obiettivo è concretizzarlo entro il 2026. Smuraglia ha già reso un primo omaggio a Martini con il cortometraggio L’attesa, ispirato a una delle sue opere e presentato nei giorni scorsi nel suggestivo scenario del Parco Museo di Carmignano. Il corto, scritto da Cecchi e Lisa Pignotti, racconta una storia di amicizia, amore e timori ambientata alla fine degli anni ’80, con protagoniste Caterina Giachin ed Elettra Abbiati Giusti. E proprio il Parco Museo Quinto Martini sarà nuovamente protagonista questa sera con la proiezione del film documentario ‘Papa Francesco – Un uomo di parola’ di Wim Wenders. Una pellicola intensa e toccante, firmata dal celebre regista tedesco, che racconta il pensiero e l’impegno del Pontefice attraverso un dialogo diretto con lo spettatore, tra riflessioni spirituali e richiami all’etica, alla pace e alla giustizia sociale. Poi giovedì alle 21 torna l’appuntamento, sempre al Parco Museo, con ‘ Letture d’ agosto’, incontri di libere letture e ascolto a cura di Grazia Frisina, un’iniziativa che offre un’occasione di incontro fra persone di qualsiasi età, provenienza, formazione, che trascorrono il mese delle abituali vacanze nel proprio paese.
CC