
In città sta per aprire un hotel della catena B&B Hotels nella sede della Bnl tra via Ferrucci e via Tacca
Prato, 7 dicembre 2023 – Un hotel al posto degli uffici della banca Bnl alle porte del centro città. L’insegna non tradisce: nel grande immobile a quattro piani tra via Bettino e via Ferrucci sono iniziati i lavori.
La gru posizionata sulla strada è all’opera per sistemare la facciata mentre sopra l’ingresso principale è stata sistemata l’insegna B&B Hotels, la catena internazionale che conta 650 alberghi situati in 14 paesi diversi.
Fondato in Francia nel 1990, il gruppo è cresciuto negli anni fino a diventare un punto di riferimento del segmento "budget". Adesso, dopo Firenze, l’interesse si è spostato su Prato. I tempi dell’apertura non sono stati resi noti.
La missione è trasformare spazi che fino a poco tempo fa ospitavano gli uffici della banca, che è rimasta nella stessa sede ma si è ridimensionata, in un palazzo destinato ai turisti. Le camere di varie tipologie saranno un’ottantina. Una bella boccata d’ossigeno per il settore che da tempo assiste ad una crescita dei visitatori a fronte di una bassa disponibilità di camere. Lo scopo è aumentare la capacità ricettiva della città, ma anche dare un’alternativa ai turisti che cercano una base per visitare Firenze e la Toscana.
Sono dodici gli alberghi presenti in città e rappresentano circa il 70% dell’offerta totale di posti letto. Di recente si sono aggiunti gli airbnb, un’altra forma di accoglienza che comunque incrementa la capacità ricettiva. L’apertura della catena francese a Prato è comunque una buona notizia anche sul fonte del lavoro, visto che la struttura con circa ottanta camere avrà bisogno di personale per la gestione.
A convincere la catena B&B Hotels ad investire a Prato probabilmente sono stati anche i numeri in crescendo: il turismo da inizio anno ha registrato un aumento del 28,3% degli arrivi e del 24% delle presenze; da luglio a settembre l’aumento è stato del 17,2%, con un aumento significativo di americani, francesi, spagnoli e inglesi (+42% rispetto al 2022).
«Questo investimento – dice Rodolfo Tomada presidente di Federalberghi – mostra che Prato ha fatto passi avanti nel turismo, qui c’è il più alto livello di occupazione delle camere".
Silvia Bini