REDAZIONE PRATO

Parola d’ordine: sinergia. Novità in assetti aziendali. Le vie per battere la crisi

Al Lanificio dell’Olivo Tommaso Baldini è il nuovo ceo e punta al mercato americano. Milanesi (New Mill): "Attivati progetti di sviluppo in collaborazione con grossi gruppi". .

Al Lanificio dell’Olivo Tommaso Baldini è il nuovo ceo e punta al mercato americano. Milanesi (New Mill): "Attivati progetti di sviluppo in collaborazione con grossi gruppi". .

Al Lanificio dell’Olivo Tommaso Baldini è il nuovo ceo e punta al mercato americano. Milanesi (New Mill): "Attivati progetti di sviluppo in collaborazione con grossi gruppi". .

Anniversari e novità negli assetti di grandi protagonisti della filatura pratese: porta anche questo l’edizione 97 di Pitti Filati.

Al Lanificio dell’Olivo, Tommaso Baldini è stato nominato Ad da un paio di settimane dopo che a marzo c’è stato un ampliamento della Filidarte Group. Quest’ultima, polo della filatura italiana di eccellenza e composta da Lanificio dell’Olivo e Manifattura Sesia, ha rilevato a marzo il 75% di Servizi e Seta. Operazione che è stata realizzata tramite l’holding Ethica Global Investments. Baldini, pratese, giunge in Lanificio dell’Olivo con un’esperienza quasi trentennale nel tessile come socio e Ad per un’altra filatura del distretto. "Ho deciso di accettare questo passo che mi è stato proposto da Alberto Enoch, oggi ceo di Filidarte. Mi sono state affidate le deleghe per il commerciale, lo sviluppo del prodotto e la parte tecnica. Punterò a portare un cambio di passo dal punto di vista commerciale con prodotti sempre qualitativamente alti ma sviluppando nuovi mercati come quello americano".

Alla New Mill, Stefano Milanesi riflette "sulla flessione evidente dei brand del lusso. La situazione non è bella dal punto di vista commerciale, non solo per il mercaro ma anche per altri fattori come i costi alti dell’energia". Come fare per uscire da questo impasse? "La fidelizzazione con altre realtà produttive – chiosa – estere e italiane. Noi abbiamo deciso di fare progetti di sviluppo in sinergia con grossi gruppi. Una scelta che si spera ci porterà più lavoro il prossimo anno".

Allo stand di Bemiva si celebrano i primi 65 anni dell’azienda. "Un bel traguardo che festeggiamo con i nostri dipendenti e con i clienti. Nonostante il periodo difficile per tanti fattori dai dazi ballerini alle incertezze geopolitiche, abbiamo deciso di festeggiare. I 60 anni li abbiamo saltati per via della pandemia – dice Laura Benesperi – Anche noi abbiamo frazionamenti negli ordini: abbiamo impostato la collezione in stock service e si serve il frazionamento, ma con supplementi per il cliente che vuole avere i prodotti velocemente".

E nei momenti di difficoltà si torna si torna a parlare anche delle fiere e delle loro cadenze. "Pitti Filati è la numero uno per i filati fantasia – afferma Stefano Borsini di Igea e componente del Comitato tecnico di Pitti Immagine – e rappresenta la filatura italiana in pieno. Si sta parlando delle date e di eventuali spostamenti, come provare ad anticipare di poco".

E c’è chi ha avuto il coraggio di dare una svolta alla propria azienda come la Filitaly Lab, "seguendo il sogno di mio padre – dice Francesca Tuci – ci siamo trasferiti dalla Vallata a Montemurlo nel polo industriale senza più problemi legati per esempio alla viabilità difficile della 325".

Sara Bessi