
Bilancio positivo per l’iniziativa promossa dall’Università di Firenze nel polo di Prato. L’obiettivo era di far conoscere ai neo diplomati i corsi di laurea dell’Ateneo. Toccafondi: "C’è interesse a studiare qui".
Un debutto oltre ogni aspettativa, che ha visto le aule della Fondazione Pin invase da studenti e studentesse arrivati non solo da Prato, Firenze e province vicine, ma anche da diverse regioni italiane. È il bilancio più che positivo del primo open day dell’Ateneo fiorentino ospitato nel polo universitario pratese ieri mattina nei locali del Pin in via Puccetti. Oltre duecento le presenze registrate, ben al di sopra delle 180 inizialmente previste per i colloqui individuali. L’obiettivo della giornata era chiaro: offrire ai giovani diplomandi o neo-diplomati un’occasione concreta per conoscere l’offerta formativa dell’Università degli Studi di Firenze, farsi un’idea dei corsi di laurea triennale, magistrale a ciclo unico e dei servizi universitari disponibili, anche sul territorio pratese. "Siamo stupiti ed entusiasti – dice Daniela Toccafondi, presidente del Pin –. L’affluenza è stata superiore ad ogni previsione: le aule erano piene, i ragazzi attenti e interessati. Ogni mezz’ora si sono svolte presentazioni tematiche dedicate ai singoli dipartimenti, come ingegneria, scienze umane, economia e management. È un grande risultato che ci fa guardare al futuro con ottimismo". Il successo, spiegano gli organizzatori, è il frutto di un lavoro di squadra.
"Dobbiamo ringraziare l’Ufficio provinciale scolastico – prosegue Toccafondi – che ha diffuso capillarmente l’iniziativa alle scuole superiori del territorio, e l’intera macchina organizzativa dell’Ateneo. La partecipazione dimostra che c’è un forte interesse verso la possibilità di studiare al Pin a Prato". I numeri confermano un’adesione diffusa e trasversale. Oltre a 123 studenti da Prato, sono arrivati 65 da Firenze, 25 da Pistoia, 9 da Lucca, 7 da Pisa, 6 da Arezzo, 4 da Siena, 3 da Livorno, ma anche ragazzi e ragazze da Emilia-Romagna (6), Piemonte (3), Lombardia (2), Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Umbria, Trentino (1 ciascuno), e perfino uno studente straniero. Durante la giornata, i giovani hanno potuto esplorare aule e spazi del polo pratese, incontrare docenti e tutor, informarsi su modalità di iscrizione, test di ingresso TOLC, bandi di ammissione, diritto allo studio e opportunità offerte agli iscritti, grazie alla presenza di stand tematici curati dai vari dipartimenti e dai servizi di Ateneo (Ufficio Orientamento, Green Office, Unifi Include), oltre a una postazione informativa dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio.
All’iniziativa hanno preso parte anche i vertici dell’Università di Firenze: la prorettrice alla didattica Ersilia Menesini, il prorettore al trasferimento tecnologico e impatto sociale Marco Pierini, la delegata Unifi per il polo di Prato Barbara Valtancoli, oltre alla stessa Toccafondi. "Siamo soddisfatti – ha dichiarato la prorettrice Menesini –. Nonostante sia piena estate, i ragazzi hanno partecipato numerosi, dimostrando voglia di informarsi e di progettare il proprio futuro. L’orientamento è uno snodo cruciale: spero che questa giornata li aiuti a fare una scelta consapevole. Il prossimo anno replicheremo".
Il Pin si conferma così come snodo strategico per la didattica universitaria nel territorio pratese, sempre più aperto a un’utenza ampia e diversificata. E se il buongiorno si vede dal mattino, l’open day di oggi può essere il preludio a una nuova stagione di crescita per il Pin e per l’università a Prato.
Caterina Cappellini