REDAZIONE PRATO

Piazza XX Settembre, ci siamo. Dopo lunga attesa e polemiche il luogo simbolo torna vivibile

L’inaugurazione ufficiale rimandata. Palandri: "Iniziamo intanto così, è giusto che i cittadini se ne riappropino" .

Il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri Ha deciso di aprire la piazza, luogo simbolo del comune,. anche se non tutto è ancora alla perefezione «I cittadini devono riappropiarsene» Molte le polemiche riguardo il progetto e i lavori

Il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri Ha deciso di aprire la piazza, luogo simbolo del comune,. anche se non tutto è ancora alla perefezione «I cittadini devono riappropiarsene» Molte le polemiche riguardo il progetto e i lavori

La riapertura di piazza XX Settembre è ormai questione di giorni. Entro i primi di agosto i cittadini potranno tornare a vivere uno degli spazi più simbolici del centro, trasformato da un intervento di riqualificazione che ha richiesto tempo ed ha generato polemiche. La piazza verrà aperta al pubblico, ma mancano panchine, cestini, paletti delimitatori e i due fontanelli, oltre ai giochi per bambini. L’inaugurazione ufficiale, con tanto di taglio del nastro, sarà rinviata al completamento dell’opera. "Abbiamo deciso comunque di aprirla – spiega il sindaco Riccardo Palandri – perché è giusto che i cittadini possano tornare a viverla. Appena arriveranno gli elementi faremo l’inaugurazione come si deve". In questi giorni sono stati sistemati il manto erboso e l’area verde. A breve verranno installati anche i giochi per i più piccoli. Per garantire l’incolumità dei cittadini, in attesa dell’arrivo dei dissuasori in metallo previsti per settembre, verranno posizionate barriere provvisorie in plastica (i new jersey), così da proteggere la zona pedonale. L’opera di riqualificazione, dal costo di circa 1 milione e 224mila euro, ha mantenuto l’impianto del progetto originario, realizzato dalla precedente amministrazione, ma con una variante significativa voluta dall’attuale giunta. "Abbiamo lasciato ben visibili le strade che costeggiano la piazza – precisa Palandri – per tutelare la sicurezza delle persone". Mentre la piazza si prepara a riaprire, a pochi metri di distanza resta invece fermo il cantiere per la realizzazione del nuovo parcheggio nell’area dell’ex Isidoro. "I lavori procedevano secondo programma – spiega Palandri – ma poi è arrivata una richiesta di Publiacqua relativa allo scolo delle acque meteoriche. Il progetto iniziale, approvato anni fa, non prevedeva un sistema adeguato e i nostri uffici tecnici si sono subito attivati per trovare una soluzione che non sovraccarichi la rete fognaria del paese". Ma non è l’unico ostacolo: anche la rotonda prevista davanti al nuovo parcheggio, è in fase di revisione."Inizialmente la rotatoria era stata progettata ipotizzando un senso unico sul ponte al Molino – aggiunge il sindaco – ma con il recente via libera della Provincia di Prato al ripristino del doppio senso di marcia, è necessario adattare il disegno viario". L’amministrazione scommette sulla qualità dei luoghi e sulla loro accessibilità, anche se i tempi non sempre coincidono con le attese dei cittadini. "Ci rendiamo conto che i lavori lunghi possono generare disagio – conclude Palandri – ma ogni scelta è stata guidata dal principio di offrire ai poggesi uno spazio vivibile, sicuro e curato".

Caterina Cappellini