
Gonzalo Quesada, commissario tecnico dell’Italrugby che arriverà a Prato
Nelle scorse ore, è arrivata anche l’ufficialità da parte della Federazione Italiana Rugby: il commissario tecnico della Nazionale Gonzalo Quesada arriverà a Prato proveniente da Viareggio, per inaugurare il rinnovato campo sportivo "Carlo Montano" di viale Galilei. L’arrivo del tecnico argentino è per le 19 del 19 settembre: sarà ospite della dirigenza dei Cavalieri Union ed incontrerà la squadra del direttore tecnico Alberto Chiesa.
Cinquantuno anni, ex-rugbista nato in Argentina, vincitore da allenatore di un campionato francese e di una Challenge Cup ai tempi dello Stade Francais, Quesada allena l’Italrugby dal 2024 ed in questo periodo ha avuto modo di convocare in azzurro, tra gli altri, anche Lorenzo Pani (che da qualche stagione gioca ormai nelle Zebre Parma ma che è cresciuto proprio nei Cavalieri).
La sua visita precederà di ventiquattr’ore il primo test match stagionale che giocheranno capitan Puglia e compagni: il 20 settembre prossimo alle 18:30 infatti, i Cavalieri sosterranno proprio al Montano un test contro il Livorno ripescato in Serie A1 nelle scorse settimane. Il 28 settembre invece, il gruppo andrà in Emilia a sfidare il Rugby Parma, insieme all’U18 (con l’orario dell’incontro che sarà ufficializzato a breve). A chiudere il trittico delle amichevoli, una nuova amichevole casalinga contro il Calvisano programmata per il 5 ottobre alle 15:30.
A quel punto sarà ora di prepararsi al debutto nel campionato di Serie A2 2025/26: il primo turno vedrà i "tuttineri" impegnati in trasferta contro Civitavecchia il prossimo 19 ottobre, mentre il 26 ottobre successivo riceveranno l’UR Firenze nel derby che andrà in scena al Montano. Dopo la retrocessione dalla Serie A1 maturata nella scorsa stagione, i Cavalieri sognano un campionato da protagonisti al livello inferiore, mettendo nel mirino i playoff e centrando quella che sarebbe la terza qualificazione agli spareggi-promozione in quattro stagioni (dopo averli già raggiunti nel 2023 e nel 2024).
Nello sport, si sa, anche la scaramanzia è importante. E chissà che l’arrivo del commissario tecnico, a posteriori, non possa rivelarsi di buono auspicio.
Giovanni Fiorentino