
Intervento necessario perché a causa del traffico veniva superato con una certa frequenza il limite di decibel previsto (foto d’archivio)
Entro il mese prossimo dovrebbero terminare le opere del primo lotto per quanto concerne i lavori per l’installazione dei pannelli fonoassorbenti lungo "l’asse delle industrie", in viale Aldo Moro. E’ il punto su un’operazione da oltre 1.500.000 euro complessivi (suddivisa in due lotti) che porteranno alla realizzazione di oltre 600 metri di barriere (situate indicativamente dalla rotatoria all’incrocio con via Fonda di Mezzana a quella con via del Ferro e via Tettamanzi). Un intervento che, ha fatto sapere il Comune di Prato (l’ente che insieme alla Regione ha investito 723mila euro per consentire la "messa a terra" del cantiere) si è reso necessario in quanto, a causa del traffico, nell’area in questione veniva superato con una certa frequenza il limite di decibel previsto dal piano di zonizzazione acustica del Comune. I lavori sono attualmente in corso, dopo essere iniziati sul finire dello scorso maggio con la posa dei pali di sostegno alle barriere acustiche. In virtù del cantiere aperto, sono state previste anche alcune modifiche alla viabilità per poterne consentire lo svolgimento senza impattare eccessivamente sulla circolazione veicolare: attualmente, in coincidenza del luogo delle operazioni, è stato attuato in via temporanea un restringimento della carreggiata in direzione Pistoia. L’opera punta sostanzialmente a mitigare, considerando la presenza di abitazioni nella zona, l’impatto acustico del traffico che corre lungo viale Aldo Moro, uno dei principali assi stradali cittadini e di collegamento tra le zone industriali dei Macrolotti 1 e 2. Una volta completato il primo stralcio, l’attenzione andrà al secondo lotto delle operazioni che dovrebbe prendere il via il prossimo anno. Con l’obiettivo di concludere il tutto, lasciando sul viale un tratto di pannelli lungo 630 metri in grado di assorbire parte dei rumori, entro il termine del 2027.