
Il Maestro Gabriele Giacomelli, presidente dell’Associazione Prato per Zipoli
La II edizione della "Rassegna Matteo degli Organi", dedicata al più famoso costruttore d’organi del Quattrocento italiano, Matteo da Prato, grande amico di Donatello, propone due appuntamenti imperdibili: il primo domani nella chiesa di San Francesco ed il secondo in Duomo il 26 settembre, entrambi alle 21 (ingresso libero). Autore degli organi delle più importanti cattedrali toscane, il pratese era conosciuto anche come Matteo degli Organi e aveva il laboratorio a Galciana, località dove gli sono intitolate due strade. Oggigiorno gli organi costruiti da Matteo sono scomparsi, ma esistono sue canne all’interno di vari strumenti rifatti nei secoli successivi, canne che sono fra le più antiche esistenti al mondo. La rassegna è promossa dall’Associazione Prato per Zipoli - che da anni sotto la presidenza del Maestro Gabriele Giacomelli promuove la musica organistica e zipoliana in città e nel territorio, organizzando il Festival Zipoli – insieme all’Associazione organistica udinese, presieduta dal Maestro Beppino Delle Vedove, direttore del Conservatorio di Udine, che ha messo tutti i fondi per la realizzazione dell’evento. Il primo concerto è in programma domani alle 21 in San Francesco. Il magnifico organo Ghilardi-Lorenzini sarà suonato dal virtuoso Fabio Ciofini, docente al conservatorio di Terni, concertista attivo in tutta Europa, America e Giappone, che presenta un bellissimo programma dedicato a D. Buxtehude, J. S. Bach e ai nostri Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. La rassegna si conclude venerdì 26 settembre alle 21 in Cattedrale con il concerto del maestro tedesco Johannes Skudlik, attivo in tutti i continenti, che interpreterà un programma affascinante sul grande organo a trasmissione elettrica costruito da Ruffatti nel secolo scorso. In programma musiche di J. S. Bach, con la monumentale Toccata, Adagio e Fuga BWV 564 e la popolare Aria dalla Suite BWV 1068, oltre a brani di C. Franck e F. Liszt.
"Ringrazio l’Associazione organistica udinese che ha scelto Prato per questa iniziativa – commenta il Maestro Giacomelli – Bettino Delle Vedove è rimasto così affascinato della città, delle sue bellezze artistiche e storiche e degli organi così belli che ha deciso di organizzare insieme all’Associazione Zipoli un cartellone ad hoc per Prato. Una bella proposta per la città con cui valorizzare la nostra tradizione organistica". Intanto Giacomelli sta lavorando alla 14esima edizione del Festival Zipoli che tornerà da novembre: "Stiamo lavorando per mettere a punto il programma insieme agli uffici del Comune di uno degli appuntamenti musicali consolidati da anni in città".
Sara Bessi